Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] amorose e lugubri e la Venere addolorata, dramma per musica in cinque atti (ambedue stampate a Napoli). Nel 1613, a Mantova, storia d'amore. Nel 1621-22 fu governatore nelle terre di Lagolibero in Basilicata.
Con il ritorno della sorella Adriana ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] Firenze nel 1395. Nel 1404 tornò ancora, ma per via di terra, in Spagna, a Valenza e a Murcia, per seguire l'andamento Consiglio dei XII buoniuomini nel 1421 e nel 1425, membro dei Cinque conservatori del contado nel 1422, podestà di Montale nel 1424 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gabriele De Rosa
Giampaolo D'Andrea
Nella stagione di profondo rinnovamento della storiografia italiana del secondo Novecento, Gabriele De Rosa si segnala per il rigore metodologico, l’originalità tematica [...] una fitta e intensa serie di colloqui protrattisi per cinque anni.
Libero docente nel 1958, vincitore del primo e la memoria storica della fede sommersa nei Paesi dell’Est, dalle terre dell’Alto Adriatico alla Polonia, fino a Kiev, nel cuore dell’ ...
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CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] un più grande acquisto: il 16 sett. 1610 Leonora comprò le terre e i titoli del marchesato di Ancre in Piccardia; il costo, molto più ingenti. Il loro figlio Henry rimase in prigione cinque anni prima di essere liberato, fornito di una pensione di 2 ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] regnanti dell'Europa Occidentale. Dal matrimonio nacquero cinque maschi: Guglielmo (detto Lungaspada), Corrado, Saint-Jean de Losne in Borgogna.
Tornò a occuparsi delle sue terre, con acquisti di nuovi possessi e l'investitura di vassalli, da ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] torre la bandiera imperiale, che avrebbe dovuto proteggere le terre milanesi dall'attacco dei Francesi e dei Veneziani. E undici cancellieri, un deputato ai sigilli, otto coadiutori, cinque registratori, due custodi agli archivi. Come capo dell' ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] agronomici, con l'organizzazione di un podere modello sulle proprie terre, e per la crescente passione per l'osservazione e gli non ancora deputato - a far parte della commissione di cinque membri, incaricata dal Cavour di studiare la revisione delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] Messina il 16 marzo 1903, Pugliatti vive, quando ha appena cinque anni, la terribile esperienza del terremoto, che – come egli stesso (istruttive, per le diverse ipotesi, la normativa sulle terre incolte e le varie leggi di riforma agraria), o a ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Unico figlio maschio di Ludovico (II), signore di Mantova, e di Alda, figlia di Obizzo (III) d'Este, nacque a Mantova nel 1366. Educato da noti istitutori, come [...] IX la legittimazione dei due figli naturali Giovanni e Guido, di cinque e tre anni.
Con il 1392 iniziò per Mantova un periodo 1399, egli dovette nuovamente riconoscere in veste feudale le terre e i castelli occupati dal duca di Milano durante la ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] , ossia di un'azienda agricola, con torri, edifici vari e terre, situata in prossimità della riva destra del Tevere, tra ponte Milvio XIV e la sua documentazione, in Roma nei secoli XIII e XIV. Cinque saggi, a cura di É. Hubert, Roma 1993, pp. 26, 39 ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...