DA COMO, Ugo
Lauro Rossi
Nacque a Brescia il 16 marzo 1869 da Giuseppe, professore di scienze esatte, e da Fanny Biseo. Suo padre, dotato di notevole cultura (era anche scrittore e poeta), politicamente [...] guerra "per vedere finalmente risolta la questione delle terre irredente", durante il conflittò si occupò in particolare dei .
L'opera, che si articola in tre volumi per complessivi cinque tomi, pone al centro del suo esame l'Assemblea dei notabili ...
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MALASPINA, Azzone
Franca Ragone
Figlio di Obizzino di Federico, marchese di Villafranca dello Spino Secco, e di Tobia di Lanfranco Spinola di Genova, nacque intorno al 1280. Nel 1301, anno della prima [...] pattuì che il castello di Osilo e gli altri luoghi e terre che i Malaspina possedevano in Sardegna sarebbero stati dal re concessi Franceschino e Federico, i quali, dividendosi, costituirono cinque feudi distinti nel 1365 come risultava dall'atto di ...
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PIGNATELLI, Girolamo
Flavia Luise
PIGNATELLI, Girolamo. – Nacque a Napoli il 22 aprile 1773, secondogenito di Giovan Battista Pignatelli, principe di Marsiconovo, Montecorvino e Moliterno, e di Luisa [...] il Magnanimo, nel XV secolo. Girolamo ebbe cinque fratelli: Diego, Maria Emmanuella, Francesca Maria, rivoluzione, Venosa 1999, ad ind.; Patrioti e insorgenti in provincia: il 1799 in Terra di Bari e Basilicata, a cura di A. Massafra, Bari 2002, pp. ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] volontà paterna per la successione.
Il breve periodo di soli cinque anni in cui E. esercitò la funzione comitale non presenta del conte e a non ospitare banditi né esiliati dalle terre sabaude, proteggendo militarmente il conte da Ginevra fino a Saint ...
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CASATI, Gaetano
Maria Carazzi
Nato a Ponte d'Albiate (Milano) il 4 sett. 1838 da Carlo, medico, e da Teresa Pessina, studiò al collegio Bosisio di Monza ed al Longoni di Milano. Iscrittosi alla facoltà [...] si ritirò in Brianza, dove visse della rendita delle sue terre e ricostruì con il solo aiuto della memoria la storia dei circondato. Dei sei africani che lo avevano seguito in Italia, cinque morirono di malattie polmonari; si salvò solo una bambina, ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] numero dei proprietari per eliminare le grandi estensioni di terre incolte, dall'altro l'introduzione di nuove tecniche legislativi e Consolato e creava un comitato provvisorio di governo di cinque membri, tra cui il B., che fu incaricato ancora del ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] signori di Bisenzio e Montemarano, che desideravano impadronirsi delle loro terre - dall'altro, con una politica di lealtà alla (1889), p. 309; G. Pardi, Il governo dei signori Cinque in Orvieto, Orvieto 1894; M. Antonelli, Una ribellione contro il ...
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BONOMI, Ermete (Ermes, Hermes)
Luciano Guerci
Nacque probabilmente a Milano nel 1734 da Giovanni e Angela Rosnati (l'anno si ricava indirettamente da un documento anagrafico del 1811, il quale ci informa [...] , ecc.; numerosi i documenti che riguardano affitti di terre, donazioni, vendite, privilegi. Preziosi soprattutto, come s come abbiamo segnalato sopra. Nell'Archivio vescovile di Lodi esistono cinque lettere autografe del B. ed una lettera del can. ...
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BENINCASA, Grazioso
Angela Codazzi
Figlio di Iacopo e di Contessa Casciotti, il B. dovette nascere prima del 1420 (se ne ignora l'anno preciso), probabilmente a Montesicuro, presso Ancona, ove era la [...] et tutti altri naviganti. I quali porti et senbianze de terre non sonno tratte niuna da la charta, ma sonno tochate di nascita e di morte) sono giunti sino a noi un atlante di cinque carte e due carte isolate. Il primo, delineato nel 1476, si rifà ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] per "andare fino qualche zorni a Venezia e in altre terre", ed anche dai chiari contatti coi conterranei Filippo Mazzola e S. Paolo a Parma, per la badessa Giovanna Piacenza che cinque anni dopo commissionerà al Correggio il tinello attiguo. La volta ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...