CEGIA (Del Cegia, Cegi, il Cegino), Francesco
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 maggio 1460 da Agostino di Domenico e da Lena (Maddalena) Nuti. Negli anni intorno al 1460 la sua famiglia si avviava [...] dal 1474 da un cognato di Lorenzo, Rinaldo Orsini). Altre terre appartenenti all'arcivescovado ottennero allo stesso titolo il C. e prigione del capitano del popolo, vi fu trattenuto per cinque giorni e a più riprese interrogato e torturato; ma seppe ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] Foscari del doge Francesco, ebbe numerosi figli: quattro femmine e cinque maschi). Nel '17 fu l'ultimo capitano della guardia dell' , per accompagnare l'imperatore nel suo viaggio attraverso le terre del dominio veneziano. Ancora, il 3 settembre il D ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] potente tra i ribelli alla S. Sede, si concentrò l'azione del F. che accordò protezione e privilegi a tutte le terre che si fossero ribellate al Malatesta. Evitando di affrontarlo direttamente, il F. finse di attaccare il Piccinino e il duca d'Angiò ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] a York, era canonico e tesoriere a Laon, e titolare di altri cinque canonicati con prebenda (a York, a Parigi, ad Arras, a Lisieux Già nel febbraio 1304 il C. cominciò a vendere alcune terre (Astura), anche se il breve pontificato di Benedetto XI ( ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] si adoperò per la sollecita restituzione di terre e castelli del vescovo di Basilea occupati dall c. 21), riuscì tuttavia ad ottenere l'arruolamento di ottocento soldati e cinque capitani, pagati 929 doppie, da spedire dopo "molte spese su l'hosteria ...
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D'ANNA SOMMARIVA, Angelo (Angelo da Lodi)
Alfred A. Strnad
Appartenente all'antica e nobile famiglia dei Sommariva di Lodi, attestata sin dal 924, assunse il cognome di una rinomata famiglia napoletana [...] famiglia era ritolare di vari possedimenti, tra cui erano anche terre prese in locazione dal capitolo del duomo di Milano.
In di settembre del 1385 Urbano VI sollecitava la partenza dei cinque nuovi cardinali che si nascondevano a Napoli "ut vulpes in ...
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FERRARA, Francesco
Rosario Moscheo
Nacque a Trecastagni, sulle falde dell'Etna, in provincia di Catania, il 2apr. 1767, da Filadelfo e da Genoveffa Motta. Indirizzato alla carriera ecclesiastica, fu [...] abbondanti nel territorio dei Peloritani, i marmi, le terre calcaree, i quarzi, le ardesie e le argille, compendia tutta l'opera di poligrafo del Ferrara.
I primi cinque volumi trattano della storia civile, il sesto della storia letteraria, ...
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DELLA TORRE, Giacomo (Iacobus a Turre, de la Turre, Dalla Torre, de Forlivio, Forliviensis, Foroliviensis, Ferolivias)
Augusto De Ferrari
Nacque a Forlì tra il 1360 e il 1362 da Pietro, "artium et medicinae [...] male (dissenteria, spasimi, sudorazione ecc.). L'ultima delle cinque "particulae" in cui è divisa l'opera è terriero. Ma, essendo stato nominato dal D. erede di tutte le sue terre, si trovò in lite con tutti gli altri parenti, che impugnarono il ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] patrizio veneziano Francesco Viaro. L'opera, divisa in cinque atti, fu rappresentata a Venezia, come ricorda lo parte della vita. Erano inoltre di sua proprietà alcune case e terre poste in "villa" di Riese sotto Castelfranco, lasciategli in eredità ...
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GONZAGA, Ugolino
Isabella Lazzarini
Primogenito di Guido di Luigi (I) e di Agnese di Francesco Pico della Mirandola, nacque a Mantova verosimilmente intorno agli anni Venti del Trecento: Guido e Agnese [...] ai Gonzaga, come il desiderio di controllare le terre cremonesi e bresciane passate in mano gonzaghesca.
1995, pp. 448-450, 456; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. 60, 98 s.; I. Donesmondi, Dell'istoria ecclesiastica ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...