CAMPONESCHI, Lalle
Peter Partner
Nobile aquilano, primo di questo nome (che è probabilmente un diminutivo, di Ludovico), figlio di Odoardo, è ricordato per la prima volta dalle fonti nel 1334 quando [...] perdita del favore regio. Il 15 apr. 1348 ricevette le terre confiscate a Carlo d'Artus; fu poi investito della contea di da parte del governo napoletano del camerlengo e dei Cinque delle arti. Questo nuovo governo comunale doveva dimostrarsi molto ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] 1779.
In esso il C. esamina il problema delle terre bonificate solo sul piano del diritto, senza prendere in sulla chinea, l'omaggio feudale che Roma ormai invano reclamava da cinque anni. Il pontefice, per dimostrare la sua volontà di accordo, ...
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CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] per render conto, insieme ad altri nobili, della usurpazione di terre nella Marca. Lo stesso giorno il papa, preso atto della versassero venticinque fiorini d'oro ai frati di S. Lucia e cinque ai frati dell'Eremita; al nipote Tomasso e ad altri ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] che mostra come a Gaeta - a differenza di Amalfi, dove cinque anni più tardi sia il capo sia il correggente furono investiti residenza (palatium) e la torre sul Garigliano, insieme con altre terre. Anche i figli Gregorio e Marino - che dopo la morte ...
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FROLA, Secondo
Gerhard Kuck
Nacque il 27 nov. 1850 a Torino, dal legale Eugenio e da Maria Spinelli. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza presso l'università torinese operò come civilista [...] a formare "fattori, sottofattori e conduttori di terre". Per il F. il loro scopo principale morì a Torino il 4 marzo 1929.
Sposatosi con Luisa Balbis ebbe da questa cinque figli: Giuseppe, Francesco, Giovanni, Guido e Maria.
Fonti e Bibl.: Atti ...
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CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] vicario pontificio di Paliano e di Serrano, ebbe almeno cinque figli maschi, tre dei quali scelsero la carriera C., insieme con Grato, contestarono ad Alto la titolarità delle terre che questi possedeva. Il 13 genn. 1441 il cardinale Giovanni ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] oppure al consigliere regio Alfonso, acquirente, nel 1512, delle terre d'Atripalda presso Avellino (già possesso degli Orsini di Nola questioni cavalleresche e si impegna nel dare ordine, in cinque libri, a una materia in tutto degna della biblioteca ...
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CAPOGALLO, Giovanni (Gianotto)
François-Charles Uginet
Nato a Roma intorno alla metà del sec. XIV, il C. si trova citato per la prima volta il 16 apr. 1385 col titolo di abate di Grottaferrata e di amministratore [...] nel gennaio 1386, dovette impegnarsi a pagare per lui; allorché, cinque anni più tardi, il C. lasciò S. Paolo, era ancora un certo numero di statuti per l'amministrazione di terre soggette alla giurisdizione episcopale, quali l'Isola e Gozzano ...
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BALLARINO, Giovanni Battista
Gian Franco Torcellan
Veneziano, nacque nell'isola di Murano nel luglio del 1603. Avviato dalla famiglia agli studi, si formò una cultura assai vasta, d'impronta soprattutto [...] del 1648 il B. giungeva in vista delle terre turche, inviato dal Senato come segretario al bailo 2025/VIII, 3228/CXV (documenti di carattere ufficiale), 2508/XVI(cinque lettere ad Angelo Contarini, ambasciatore straordinario a Vienna, del 1637),1250 ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] (Parisiis, Eustache Foucault, 1615).
Pascale morì nella sua terra di Queute, presso la cittadina di Abbeville, il 25 49-54; C. Vivanti, Lotta politica e pace religiosa in Francia tra Cinque e Seicento, Torino 1963, pp. 114, 360; L. Voet, The ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...