CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] uccidere alcuni soldati, fu salvato dalla prigione dallo zio reggente; cinque anni più tardi, fu imprigionato in Castel Sant'Elmo per Principato Ultra, per aiutarlo a sedare la rivolta in quelle terre. L'anno dopo si recò di persona in Lombardia. con ...
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CARROZ (Carroç, Carrocius), Berengario
Evandro Putzulu
Primo di questo nome, era figlio secondogenito di Francesco, ammiraglio d'Aragona, e di Stefania di Lauria, che era figlia del noto ammiraglio [...] a governatore generale del regno di Maiorca (1233). Cinque anni appresso aveva partecipato, da ammiraglio, alla conquista si sia dedicato ad apprendere e praticare il mestiere delle armi in terra e in mare. In effetti, la prima notizia che ci soccorre ...
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Slavi
Silvia Moretti
I popoli che abitano l’Europa orientale
I popoli slavi costituiscono una grande famiglia: sono distinti in Slavi occidentali (Polacchi, Cechi e Slovacchi), orientali (Russi, Ucraini [...] ’espansione che li condusse a occupare territori almeno quattro o cinque volte più estesi della loro patria primitiva. Fu allora, infatti la Vistola e il medio Dnepr. Quale che fosse la loro terra d’origine, gli Slavi nel 5° e 6° secolo strariparono ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Val di Lamone, dove era tornato nel 1409 allo scadere dei cinque anni di diretto dominio ecclesiastico, il M. divenne per Gregorio XII 100 fiorini come parte del censo dovuto per le loro terre (Messeri lo dice vivo ancora nel 1426). Ebbe anche due ...
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PEPOLI, Romeo di Guido
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo di Guido. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1400.
Il padre Guido, nipote di Taddeo, signore [...] , pp. 19-31). Oltre a Romeo, Guido Pepoli ebbe almeno altri cinque figli (Taddeo, Filippo, Giacomo, Obizzo e Antonio) e tre figlie quasi completamente assorbiti dall’acquisto e dalla gestione di terre arative e prative, di edifici rurali e di mulini ...
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GALATERI, Giuseppe Maria Gabriele
Piero Del Negro
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 29 apr. 1761, quintogenito - secondo dei maschi - del conte Annibale Nicolò e della contessa Bona Paola Fontanella di [...] la famiglia aveva alienato sul finire del Seicento troppe terre del feudo di Genola. Mentre il fratello maggiore Carlo "un fou, mais un fou utile"): furono condannati a morte cinque sottufficiali e il causidico Andrea Vochieri e il G. premiato quell ...
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CECCALDI, Marco Antonio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile corso, nacque nel 1521.
La sua famiglia (un cui componente, Gasparino, coetaneo e parente del C., fu sergente generale dei Veneziani al tempo [...] non ebbero mai esito positivo, nonostante i molti saccheggi delle terre ricche e fertili del Vescovato, di cui il C. era 31). Sembra tuttavia che il testo di pugno del C., in cinque libri, sia stato invece ritrovato a Genova nel secolo scorso presso ...
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Provisores castrorum
Hubert Houben
La figura del provisor castrorum fu introdotta stabilmente verso il 1230-1231 da Federico II nell'ambito di una riorganizzazione dell'amministrazione dei castelli [...] (originariamente, fino al 1239, i provisores erano due). I cinque distretti erano: l'Abruzzo; la Campania e il Molise; l'amministrazione dei castelli di Sicilia, Calabria, Puglia e Terra di Lavoro a cavalieri tedeschi chiamati "magistri castellani". ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] , poiché assicurava subito agli Angioini una valida posizione in Terra di Lavoro (Luigi e lo Sforza si recarono ad formata da diciotto deputati: dieci nobili tratti a coppia dalle cinque piazze o seggi della città e otto popolari eletti dai propri ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] la fortezza rurale di Povilio, seminando il terrore nelle terre vicine, controllate dal Comune. Il podestà Giacomo Cavalcabò nel condannò infatti cinque populares guelfi a pagare 200 lire ciascuno, pena il taglio di un piede. I cinque versarono la ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...