LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] l'elezione in Parlamento conseguendo nella sola Palermo quasi 7000 preferenze. L'allarme che il movimento di occupazione delle terre suscitava tra i proprietari dell'isola fece di questo partito il precursore di un blocco d'ordine che avrebbe poi ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] aperta. Nell'agosto di quell'anno, il G. con i suoi cinque figli maschi, "armati tuti de brunite arme d'azaio perfino i di S. Lucia, possedeva una "speziaria" affidata a terzi e terre nella "villa" di Montinovi, già acquistate dal padre. Nel 1429 ...
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GUIDOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1335 da Gerardino di Cino e da Misina di Alberto Bonacatti, primogenito, sembra, di altri cinque fratelli: Alberto, Guidottino, Giovanni, Alemanno [...] atti, dai figli di Giovanni Pepoli una grande estensione di terre e diverse case e da Bartolomeo Monari altri edifici, diritti e lo Stato popolare o di libertà. Tra i Sedici riformatori ben cinque, e tra essi il G., avevano fatto parte dei Dieci di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] c. 138; 15, cc. 164, 166; 16, cc. 67, 164, 187; Senato, Terra, regg. 115, c. 424r; 126, c. 128v; 142, cc. 280v-281r; Senato, L'intrigo dell'onore. Poteri e istituzioni nella Repubblica di Venezia tra Cinque e Seicento, Verona 1997, pp. 13, 16 s., 21, ...
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GRASER, Giovanni Battista
Beatrice Maschietto
, Nacque a Rovereto il 2 apr. 1718 (o il 4, secondo le Memorie dell'I.R. Accademia… degli Agiati…, p. 291), da una famiglia di modestissime condizioni: [...] i quali si collega in quelle terre lo spirito critico di Tartarotti con la 5, 17.7, 48.20 (8), 48.21 (39). I rimanenti autografi del fondo possono essere classificati in cinque gruppi. Componimenti poetici vari: Mss., 5.16, 7.46, 8.3, 8.6, 15.6 (1a), ...
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PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] i suoi circa 300 uomini e per attaccare le terre di Latino Orsini, comandante delle truppe pontificie.
Piccolomini di 10.000 ducati, assicurando anche la remissione del bando per cinque fuoriusciti e, nel timore che si unisse con la compagine ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Piccinino si ritirò con le truppe a Castiglione della Pescaia, terra controllata dal re di Napoli, mentre a Siena il Ferrante d’Aragona, convinse Jacopo a lasciare Assisi dopo soli cinque mesi.
La mancanza di uno stato, cioè di possedimenti ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] , con il compito di debellare l'epidemia scoppiata in quelle terre.
La carica era nuova e il D. fu il primo guardie alla "gran porta d'Italia". Strutture sanitarie in Friuli tra Cinque e Settecento, in Sanità e società. Friuli-Venezia Giulia, Udine ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] perché facesse pressione su Ludovico, non riottennero più le terre che avevano fatto parte dell'appannaggio del Gonzaga.
La 7, pp. 21, 26 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1607, pp. 151, 154 s., 157, 161 s., 171-179, 194 ...
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CASALOLDO, Alberto di
Giancarlo Andenna
Uomo politico bresciano, nacque probabilmente intorno al 1170 da una famiglia di conti rurali, i comites di Casaloldo, delle cui vicende anteriori al sec. XII [...] tale questione e ingiunse ai due conti la restituzione delle terre avute in feudo da Ottone IV, autorizzando la loro figlio Baldovino ricopriva la carica di podestà di Mantova.
Lasciò cinque figli, di cui il più noto è Baldovino, seriamente implicato ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...