GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] a Firenze, dedicandosi più all'amministrazione delle terre di famiglia che a esporre nuovi eventuali sviluppi 1557.
Da Caterina di Lorenzo Iacopi, sposata nel 1526, ebbe cinque figli: Margherita, Piero, Francesco, Lorenzo e Isabella. Tra loro Piero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] se ne fecero adepti non ebbero altra scelta che esiliarsi in terre più ospitali; soprattutto in Francia, dove è in corso, e, se in Francia, in Olanda, in Germania già nel Cinque-Seicento ha un riscontro pieno da parte della riflessione giuridica, nel ...
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FAUZONE, Cristoforo
Claudio Rosso
Nacque intomo al 1593 (secondo A. Manno, infatti, al momento della morte, avvenuta nel 1657, aveva sessantaquattro anni) da un'eminente famiglia di Mondovì, che sin [...] fu conferito l'ufficio di prefetto di Savigliano e che cinque anni dopo divenne, come il padre, senatore ordinario, per l'estensione di essa e del vicariato imperiale alle ottanta terre del Monferrato assegnate ai Savoia in virtù del trattato di ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] la cui estensione era accresciuta in seguito all'acquisto delle terre dei Carrara - e di una casa in città nella contrada La Lectura è conservata, completa o parziale, in cinque manoscritti: Bernkastel-Kues, Bibliothek des St. NikolausHospitals, cod ...
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PARADISI, Bruno
Aldo Mazzacane
− Nacque a Roma il 6 maggio 1909 da Luigi e da Maria Franceschi. Dalla madre, toscana, derivò un forte legame affettivo con il Grossetano, il Senese e l’Amiata, dove fino [...] derivazione del contratto di massaricio dal regime delle terre del Fisco imperiale. La tesi riscosse larghi consensi litografata a dispense per gli studenti erano apparsi a Napoli i cinque volumi di Storia del diritto italiano (l’ultima edizione è ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] 1779.
In esso il C. esamina il problema delle terre bonificate solo sul piano del diritto, senza prendere in sulla chinea, l'omaggio feudale che Roma ormai invano reclamava da cinque anni. Il pontefice, per dimostrare la sua volontà di accordo, ...
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COSCIA, Giovan Domenico
Anna Casella
Nacque nel 1582 in Calabria Ultra, a Badolato, feudo in quegli anni del principe di Squillace, Pietro Borges, e dal 1596 del principe di Satriano, che il C. difenderà [...] 'Agata, da tempo inurbati nella capitale, proprietari di terre nel Beneventano, e direttamente discendenti da un Giovanni, efficace quel paradigma del giurista meridionale, a cavallo tra Cinque e Seicento, ricostruito ed allo stesso tempo formulato da ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] uccidere alcuni soldati, fu salvato dalla prigione dallo zio reggente; cinque anni più tardi, fu imprigionato in Castel Sant'Elmo per Principato Ultra, per aiutarlo a sedare la rivolta in quelle terre. L'anno dopo si recò di persona in Lombardia. con ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] mattino" per le discipline giuridiche dal 1607, conseguì cinque anni dopo l'incarico di "canonista straordinario"; consolidata e sanzionato di volta in volta dal sovrano, delle terre comunali a favore della nobiltà sottomessa.
Tale fu naturalmente ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] 1926).
Il 27 ott. 1930 fu arrestato e condannato a cinque anni di confino per attività antifascista, perché in una lettera 1942 a Bergamo la sua Storia di Zogno e di alcune terre vicine.
La Storia di Bergamo costituisce l'opera nella quale ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...