FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] ) decise la costituzione di una legione cispadana, organizzata in cinque coorti (cui di lì a poco si sarebbe aggiunta una anche di due dotazioni: una di 4.000franchi su alcune terre conquistate nell'Hannover; l'altra di 10.000 franchi, trasmissibile ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] venne tolto l'assedio il C. uscì a devastare le terre di Mineo, Sortino, Noto e Caltagirone. Ciononostante Lentini, la di dodici galee genovesi, cinque pisane e cinque veneziane, che si aggiunsero alle altre cinque allestite dallo stesso ammiraglio. ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] e nel luglio 1485 iColonnacompirono una scorreria a Galeria, terra degli Orsini, il papa commise al D., oltre che Francesco Maria, che sarebbe divenuto duca di Urbino; ebbe altri cinque figli, Girolamo e Federico morti bambini, e Giovanna, Beatrice ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] , di acconsentire alla pace e restituire le terre mantovane occupate nel corso del conflitto dietro la s., 333, 472 s., 565 s.; M. Equicola, Dell'istoria di Mantova libri cinque, Mantova 1610, pp. 93, 105 s.; A. Possevino iunior, Gonzaga. Calci operis ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] collaboratori erano tornati in patria.
Salutate con entusiasmo le Cinque giornate, restò deluso di fronte al prevalere della linea delle ricchezze, rendono stazionaria la cultura delle terre, sono nocive al commercio, diminuiscono la sicurezza ...
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GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] ); evitare la revisione dei patti agrari in senso sfavorevole ai lavoratori della terra o la disdetta di contratti da parte dei proprietari (r.d.l gruppo comunista, in favore della nomina dei cinque giudici da parte del presidente della Repubblica con ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] personale del B. nell'azione della Consulta in quei cinque anni, ma, stanti le ampie attribuzioni allora date al sia pure con qualche riluttanza, alla politica della richiesta di terre italiane all'Austria in cambio della neutralità.
Egli rimase però ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] fra gli arbitri di una contesa circa il possesso di terre abusivamente occupate dal conte di Gorizia e il 6 marzo e notevoli proprietà nel Ferrarese. Nel testamento, che risale a cinque giorni prima della, morte, il doge chiese di essere sepolto ...
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FILZI, Fabio
Silvana Casmirri
Nacque a Pisino d'Istria il 20 nov. 1884 da Giovanni Battista e Amelia Ivancich, istriana.
Il padre, nativo di Sacco (Trento), era docente di filologia classica nei licei [...] del F. con il movimento degli studenti italiani delle terre irredente, con C. Battisti in particolare, risalgono al periodo fatto parte dell'associazione irredentista Dante Alighieri, dopo cinque mesi di detenzione fu liberato per mancanza di prove ...
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FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] in patria una serie di dati e informazioni relativi a quelle terre che gli valsero la nomina a socio d'onore della Società insieme col ministro dei Lavori pubblici, L. Razza, e cinque membri dell'equipaggio, in seguito all'esplosione in volo in ...
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vernaccia
vernàccia s. f. [da Vernaccia, oggi Vernazza, una delle Cinque Terre della riviera ligure di Levante] (pl. -ce). – Nome di svariati vitigni coltivati in molte regioni d’Italia, e dei vini bianchi che da essi, sin dal medioevo, si...
passaggio
passàggio s. m. [dal fr. (ant.) passage, der. di passer «passare»]. – 1. a. L’atto di passare per un luogo, di percorrerlo, di attraversarlo, o di andare da un luogo all’altro: il p. di un ponte, del confine; il p. di un fiume a...