LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] , pp. 201-214; L. Pani Ermini - R. Giordani, Note di topografia religiosa della Ciociaria in età paleocristiana e altomedievale: una messa a punto, in Il paleocristiano in Ciociaria. Atti del Convegno, Fiuggi… 1977, Roma 1978, pp. 89-91; J. Osborne ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] casato, evitò di dar seguito ad una richiesta d'indagini avanzata dalla delegazione di Frosinone per far luce su un'azione in Ciociaria, in cui era stato probabilmente implicato, il fratello caduto. Ma il C. fu poi tratto in arresto a Terni il 20 ...
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CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] le gesta paterne. Antonio e Scipione, asserendo di voler vendicare il padre, ne proseguirono l'opera sulla strade della Ciociaria. Arrestati nel 1592, furono sottoposti a processo e condannati il 9 novembre di quell'anno alla pena capitale e alla ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] 1971, pp. 20-22; S.A. Ghislanzoni, Guarcino: investigazioni archeologiche, puntualizzazioni critiche sulle origini e le vicende, in Strenna della Ciociaria, Roma 1975, pp. 169-176; G. Floridi, Storia di Fiuggi, Guarcino 1979, pp. 218-222; A.A.L. Da ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] 1913 si aprì, in gennaio, con gli eccidi proletari di Baganzola, in provincia di Parma, e di Rocca Gorga, nella Ciociaria, e fu caratterizzato da una elevata conflittualità, che portò aderenti all'U.S.I., accrescendone la forza. Si ebbe l'impressione ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di abbandono delle popolazioni tra le quali si radicarono più facilmente il brigantaggio, stroncato senza pietà tra la Ciociaria e il mare, e lo spirito sovversivo, peraltro già forte nel settentrione. Allo stillicidio di congiure e attentati ...
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ciociaro
agg. e s. m. (f. -a) [der. di ciocia, perché, nel passato, era la calzatura tipica di questa gente]. – Della Ciociarìa, relativo alla Ciociaria, regione del Lazio meridionale: costumi c.; folclore c.; come sost., abitante o nativo...
mantile
s. m. [lat. mantēle, mantīle «asciugamano», prob. comp. di manus «mano» e tela «tela»]. – 1. ant. o region. Tovaglia; tovagliolo. 2. Nella Ciociaria e in genere nell’Italia merid., telo di lino con pizzi e ricami che le donne portano...