Dotto amanuense greco di Rodi (sec. 16º). Servì nell'esercito di Carlo V in Italia e in Francia. Lavorò in Francia, poi si trasferì a Nicosia (Cipro), dove aprì una scuola. Accusato di aver tramato contro [...] i Veneziani, fu messo a morte. Trascrisse parecchi codici e con A. Vergezio catalogò i manoscritti greci della biblioteca di Fontainebleau (ora nella Bibl. Nazionale di Parigi). Sono opera sua tre falsificazioni, ...
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SEFERIS, Ghiorgos (App. II, 11, p. 803)
Mario Vitti
Poeta greco, morto ad Atene il 20 settembre 1971. La sua ultima importante raccolta coincide con le lotte di Cipro per l'indipendenza (‛Ημερολόγιο [...] καταστρώματος, "Giornale di bordo, III", Atene 1955). Nel 1963 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Le sue poesie sono riunite in Ποιήματα, "Poesie" (1972), le prose critiche in Δοκιμές, ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] della fine, datato 1343, di mano di un certo Johan le Miege, prigioniero di Aimeri de Milmars a Kerynia nell'isola di Cipro. Verso la fine del XV secolo le Gestes furono tradotte in italiano; poi, nel XVI, furono inserite sotto questa nuova forma in ...
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Opera (1505) in tre libri del letterato P. Bembo (1470-1547), sotto forma di dialogo in prosa volgare, dedicata a Lucrezia Borgia.
Deriva il titolo dal luogo, Asolo, alla corte di Caterina Cornaro, regina [...] di Cipro, dove s'immagina che in tre giornate, tre giovani, Perottino, Gismondo e Lavinello, conversino con altrettante fanciulle su diversi aspetti dell'amore, affrontando anche la teoria platonica. ...
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(gr. ῾Ιππομένης) Mitico eroe beotico, figlio di Megareo e di Merope. Vinse Atalanta nella gara di corsa a cui la fanciulla sottoponeva i suoi aspiranti, vincendoli e mandandoli a morte, grazie allo stratagemma [...] di lanciare durante la corsa i pomi d’oro colti nel giardino delle Esperidi (o in quello di Afrodite in Cipro), che Atalanta si fermò a raccogliere. Dopo le nozze, I. e Atalanta violarono un bosco sacro a Cibele, che li cambiò in leoni e li aggiogò ...
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Poeta e sofista greco, nato a Laranda (Licaonia) e fiorito nei primi decennî del 3º sec. d. C., autore tra l'altro di una curiosa Iliade, non conservataci, detta λειπογράμματος (cioè mancante di una lettera), [...] perché in ogni libro del poema non ricorreva mai la lettera dell'alfabeto corrispondente al numero del libro stesso. Conferenziere vagante, è ricordato da parecchie iscrizioni (Roma, Ostia, Cizico, Cipro, ecc.). ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] datogli dal suo primo editore, A. Wesselofsky, 1867-69), in cui dopo aver descritto un viaggio immaginario a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella villa ...
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Ingegnere militare e erudito (Anghiari 1523 circa - Costantinopoli 1572). Studiò diritto a Perugia, Bologna e Pisa, dove si addottorò. Interessato all'arte delle fortificazioni, collaborò, fra l'altro, [...] all'Amatrice, ma nel 1560 era a Venezia, dove il senatore Giovanni Donato lo favorì nella stampa delle sue opere. Giudice a Cipro, collaborò con macchine di sua invenzione alla difesa di Nicosia (1570) e poi di Famagosta, dove fu fatto prigioniero e ...
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Paruta, Paolo
Scrittore e politico (Venezia 1540-ivi 1598). Di famiglia lucchese, nel 1561 aprì a Venezia un’accademia privata di scienze politiche e morali. Dopo aver ricoperto vari incarichi pubblici [...] i dodici volumi della Istoria veneziana, che coprono il periodo 1513-52, e in seguito l’Istoria della guerra di Cipro (1570-73). Nel 1579 pubblicò Della perfezzione della vita politica ove, in contrasto coi modelli della Controriforma, ma anche per ...
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ẒIYĀ Pascià, ‛Abd ul-Ḥamīd
Ettore Rossi
Poeta e uomo politico ottomano. Nacque nel 1825 a Kandïllï, sul Bosforo, presso Costantinopoli, studiò secondo i metodi e gli usi del tempo, acquistando buona [...] lingua francese e assimilò idee occidentali. Avversato dal ministro ‛Ālī Pascià, fu allontanato da Costantinopoli e mandato mutaṣarrif a Cipro e ad Amasia. Nel 1865 ritornò a Costantinopoli e nello stesso tempo entrò nel gruppo di pochi liberali che ...
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cipria
cìpria s. f. [in origine agg., polvere cipria, cioè di Cipro, con riferimento a Venere (v. ciprio)]. – 1. a. In cosmetica femminile, miscela profumata, e colorata in varie gradazioni di tinta, di polveri finissime, dotata di adesività...
ciprio
cìprio agg. [dal lat. Cyprius, gr. Κύπριος]. – Di Cipro, isola del Mediterraneo orientale: vino ciprio. Più spesso usato come epiteto inerente alla mitologia classica: la cipria Dea, Venere, perché dopo la sua nascita dalla spuma del...