REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] e un attore come nel Teatro Popolare di M. Scaparro e P. Micol (Amleto, Riccardo II, Giulio Cesare, CiranodiBergeracdi E. Rostand).
Per l'indipendenza permessa (seppure con garanzia di sovvenzioni statali) dalla forma cooperativistica ha optato ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] manovra delle masse e abilità nel dosare storie individuali e momenti corali (CiranodiBergerac, 1922; Il corsaro, 1923). Nel periodo di maggior crisi del cinema italiano, quando, dal 1924 al 1928, la produzione nazionale quasi si arrestò, G. iniziò ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] grande popolarità e riconoscimenti. A livello teatrale dal 1953 in poi si ascrivono le sue grandi interpretazioni diCiranodiBergerac. Dal 1964 al 1972, la sua carriera si arricchì dell'interpretazione televisiva del commissario Maigret: il ...
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Fascismo
Giovanni Gozzini
I rapporti tra fascismo e cinema
La questione dei rapporti tra f. e cinema si muove su un doppio terreno di analisi: quello dell'uso dei nuovi mezzi di comunicazione di massa [...] Clair, Charlie Chaplin. L'unico successo destinato in qualche modo a varcare i confini del pubblico nazionale fu CiranodiBergerac (1922) di Augusto Genina, che rivisitava con creatività il filone prebellico dei film in costume; alla sua scuola si ...
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Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] re, le torri e gli alfieri (1916) di Ivo Illuminati, CiranodiBergerac (1922) di Augusto Genina. Con il sonoro, la personalità più eminente fu quella di G.C. Sensani, che esordì con Pergolesi (1932) di Guido Brignone, e successivamente disegnò i c ...
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Foreman, Carl
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 23 luglio 1914 e morto a Los Angeles il 26 giugno 1984. Attento alle conflittualità politiche [...] Marlon Brando e seconda nomination per F., e realizzò una fedele trasposizione del classico di E. Rostand, Cyrano de Bergerac (CiranodiBergerac) di Michael Gordon, film che segnò un cambiamento nelle scelte della Screen Play Inc. Con il successivo ...
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FERRER, Jose
Anton Giulio Mancino
Ferrer, José (propr. Ferrer de Otero y Cintrón, José Vicente)
Attore e regista teatrale, cinematografico e televisivo statunitense, nato a Santurce (Puerto Rico) l'8 [...] miglior attore protagonista per Cyrano de Bergerac (1950; CiranodiBergerac) diretto da Michael Gordon.
Negli Stati Uniti dall'età di sei anni, scoprì la propria vocazione teatrale durante gli studi di architettura alla Princeton University e nel ...
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