Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il sinodo a cui erano presenti circa centoquaranta vescovi, ma nel quale ebbero parte dominante i gruppi di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro di Alessandria, dalla Siria, al seguito dell ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] delle numerose defezioni di duchi, che l'oro e le lusinghe diCostantinopoli avevano indotto a e nell'antico circo romano della città, A. convocò in assemblea i Longobardi, i quali, nel luglio 604, presenti gli ambasciatori di Teodeberto II, ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] circo o quella dell'imperatore al ritorno da una guerra vittoriosa; anche la disposizione araldica della scena rimanda alla tipica espressione di il naturale continuatore dell'imperatore diCostantinopoli), identificava nella figura del macedone ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] nel 397, alla morte di Nettario, fu dall'imperatore Arcadio chiamato al patriarcato diCostantinopoli, per consiglio del potente circo), Sui Misteri (per le grandi solennità), apologetici (Contro gli Ebrei, Contro gli anomei, Sulla inconoscibilità di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] morta ultranovantenne, dette alla luce D. a circa trent'anni e per i successivi sessanta, rimasta di una risposta a quelle delibere del concilio diCostantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di prendere altre misure nei riguardi di quell'isola. Vi si trovava, è vero, un membro del Senato diCostantinopoli le distanze date da Procorio, che il suo stadio equivale a m. 248 circa (Procopio, La guerra gotica,I, 1895, p. 83: stadi 113 miglia ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del tratto meridionale del portico di S. Pietro, detto ad Palmata, e attiguo ai resti del circodi Nerone, O. fece poi O. fosse ufficialmente colpito da anatema nel III concilio diCostantinopoli (680-681), che proclamò l'esistenza delle due volontà ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] rifugiato: all'inizio di luglio conquistò la città, la mise a sacco e uccise l'imperatore. Nulla dicono le fonti circa la posizione assunta da penisola e che - data l'incapacità diCostantinopolidi modificare la situazione italiana - aveva finito ...
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ISACIO
Gianluca Borghese
Non si hanno notizie su I. prima del 625, quando divenne esarca d'Italia, suprema autorità civile e militare dell'Italia bizantina, ma, come viene indicato dall'epitaffio inciso [...] Una lettera del novembre di quell'anno indirizzata da Cirillo, patriarca di Alessandria, a Sergio, patriarca diCostantinopoli, allude all'invio i seguaci di Maurizio ed esporre la testa mozzata di quest'ultimo nel circodi Ravenna perché servisse ...
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FAIMALI, Opilio (Upilio)
Maurizio De Meo
Nato a Gropparello, nell'Appennino piacentino, il 17 ag. 1824, nono figlio di Luigi e Antonia Magnani, modesti braccianti agricoli, ad appena undici anni si allontanò [...] di carnevale, riuscì a farsi assumere come mozzo di stalla nel circodi Didier Gautier e, nel giro di due di "re dei giaguari" e la celebrità. Venne ricevuto alle corti di Olanda e di Inghilterra, si interessarono a lui il sultano diCostantinopoli ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...