Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ma ben presto, con la fondazione diCostantinopoli, la città perde il carattere di centro direzionale. L’arco celebrante il Dal 1939 ha sede nel palazzo Antici-Mattei. Possiede circa 600.000 volumi, periodici e fonti documentarie sulla storia ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il sinodo a cui erano presenti circa centoquaranta vescovi, ma nel quale ebbero parte dominante i gruppi di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro di Alessandria, dalla Siria, al seguito dell ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] di Maçan o quella di S. Giovanni Battista di Çavuşin.La storia della C. cristiana non si lega a quella diCostantinopoli, di Hallaç Manastir, nei pressi di Ortahisar, di Eski Gümüş, non lontano da Niğde, il gruppo del circodi Göreme e il Saray di ...
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Padre della Chiesa, il più celebre degli oratori sacri (Antiochia fra il 344 e il 354 - Comana, Cappadocia, 407). Educato con gran cura presso il retore Libanio e nella religione cristiana dal vescovo [...] nel 397, alla morte di Nettario, fu dall'imperatore Arcadio chiamato al patriarcato diCostantinopoli, per consiglio del potente circo), Sui Misteri (per le grandi solennità), apologetici (Contro gli Ebrei, Contro gli anomei, Sulla inconoscibilità di ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] morta ultranovantenne, dette alla luce D. a circa trent'anni e per i successivi sessanta, rimasta di una risposta a quelle delibere del concilio diCostantinopoli (381) manifestamente ostili alle sedi di Roma e di Alessandria di Egitto, una sorta di ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] che facciate diCostantinopoli una sede di un ricco privo di sentimenti di carità. Si passa quindi all’analisi di un concreto problema teologico: il numero di mesi passati da Gesù nel ventre di Maria, evidentemente connesso alla discussione circa ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] sue strutture generali, del tutto ancorato.
Costantinopoli, concepita e edificata senza che si venisse meno all’apporto di spazi e edifici della tradizione simbolica in uso in ambito pagano (si pensi anzitutto al circo, le cui colonne e rovine sono ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] egli dice nel fine de la sua vita, da ariani37.
Circa la concessione dell’imprimatur, «non se deve sottoscrivere a questo Carlo Magno che ricevette il proprio impero non dagli imperatori diCostantinopoli […] ma dal Romano pontefice».
25 M. Firpo, F ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] nelle Costituzioni apostoliche e in diverse traduzioni (circa un terzo in latino, completa in siriaco, di questo modo di procedere riguarda il canone 6 del concilio di Nicea – del quale già si è fatto cenno – che nel concilio diCostantinopoli ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] ordine dell'esarca, e la sua testa fu esposta nel circodi Ravenna. Miglior sorte ebbero invece gli altri prigionieri, i quali . 332]). Se la ritrattazione di un ex patriarca diCostantinopoli dinanzi al vescovo di Roma aveva certamente corroborato il ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...