È l'arte di cavalcare, mediante la quale il cavaliere si mantiene correttamente in sella e guida a suo piacimento i movimenti del cavallo.
Storia. - Gli eroi di Omero cavalcano solo in casi eccezionali; [...] a usarsi le staffe. Nel 1134 alcuni scudieri che lavoravano nel circo equestre diCostantinopoli si stabilirono a Napoli, ove fondarono una specie di scuola d'equitazione. Di lì ebbe principio quella Scuola napolitana, che ebbe nel gentiluomo ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] , e un gran mercato di capelli finti esisteva a Roma presso il circo Flaminio. La parrucca di tre colori diversi (bianco proibita dal concilio diCostantinopoli.
Riappare di nuovo nel sec. XII: sono soltanto ciuffi e trecce di capelli finti, richiesti ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...]
In Milano, il Maresciallo Radetzky, senza contare un migliaio circadi poliziotti, disponeva di tre brigate di fanteria, di sei squadroni di cavalleria, di sei batterie di artiglieria: in totale di poco meno di 14 mila uomini con 40 cannoni. Altri 5 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] oggi letture sistematiche delle eventuali mutazioni sul piano urbanistico.Circa il fenomeno dell'abbandono dei centri urbani in Parastáseis sýntomoi chronikái presenta una desolante immagine diCostantinopoli in rovina, dalla quale emerge che ormai ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] il sinodo a cui erano presenti circa centoquaranta vescovi, ma nel quale ebbero parte dominante i gruppi di monaci provenienti da Costantinopoli al seguito di Eutiche, dall'Egitto, al seguito di Dioscoro di Alessandria, dalla Siria, al seguito dell ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] °), che raffigurano corse di carri, giochi e scene di lotta nell'ippodromo diCostantinopoli e possono essere letti come una sorta di rivendicazione di parità di rango nei confronti di Bisanzio: nel podio a più piani del circo, insieme con la coppia ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] delle numerose defezioni di duchi, che l'oro e le lusinghe diCostantinopoli avevano indotto a e nell'antico circo romano della città, A. convocò in assemblea i Longobardi, i quali, nel luglio 604, presenti gli ambasciatori di Teodeberto II, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] una repressione spietata e fatto massacrare nel circo migliaia di cittadini inermi. Ambrogio insorse a condannare l avrà con l’emanazione del pù persecutorio degli editti, quello diCostantinopoli dell’8 novembre 392, con il quale Teodosio, Arcadio e ...
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TEODERICO
Claudio Azzara
– Figlio del capo goto Teodemiro e di Erelieva, nacque in un anno verosimilmente compreso fra il 451 e il 455 in Pannonia.
Il padre divideva con i fratelli Valamiro e Videmiro [...] , oltre ai Goti immigrati, una popolazione romana dicirca quattro milioni di individui Teoderico aveva bisogno della legittimazione imperiale, per cui richiese a Costantinopoli la vestis regia che ottenne nel 498. Al di là dei titoli, il suo regno ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] circo o quella dell'imperatore al ritorno da una guerra vittoriosa; anche la disposizione araldica della scena rimanda alla tipica espressione di il naturale continuatore dell'imperatore diCostantinopoli), identificava nella figura del macedone ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...