Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] i p. arabi del sec. IX; in questo periodo, a Costantinopoli come a Roma, a Bagdad come a Cordova, il p. fu XI.
12. P. Oxy. 2470 (da Oxyrhynchos; sec. IIIp), a colori: giuochi dicirco. - Ed. E. G. Turner, in The Oxyrhynchus Papyri, XXVII, Londra 1962, ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] Costantinopoli) e le soluzioni architettoniche e distributive esperite nelle v. tardoantiche: il coordinamento planimetrico di su cui è costruita quella del Piccolo Circo condusse alla creazione di un edificio piacevolmente asimmetrico ed adattato ai ...
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PANICONI, Mario
Alessandra Capanna
PANICONI, Mario. – Nacque a Roma il 1° maggio 1904, da Enrico e da Angela Nazzari.
Discendeva da una famiglia di architetti: il nonno, Giacomo, che aveva lavorato [...] a Costantinopoli, ancora una volta dedicando all’architettura il tempo libero. Il secondo concorso in ordine di tempo, dopo, per la mostra autarchica del minerale italiano al Circo Massimo (Roma 1938) l’allestimento del padiglione dei combustibili ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] trasportati in Italia e poi a Costantinopoli. A Roma già Augusto comincia a inserire gli o. nella nuova sistemazione urbanistica della città: uno fu drizzato nel Circo Massimo e vi fu dedicato al Sole (l'attuale o. di Piazzale Flaminio), un altro nel ...
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ASPARE (Flavius Ardabur Aspar)
C. Bertelli
Console per l'Occidente del 434.
Figlio di Ardaburio, come il padre apparteneva alla setta ariana. Si sposò tre volte: la terza volta con la sorella di Teodosio [...] cui si appoggia con la destra (per il tipo del fascio, cfr. asturio, colonna di Arcadio, ecc.); l'altra è stata variamente identificata (Ravenna, per T. Reinach; Costantinopoli per R. Delbrück), ma dato che la sua effigie, (figura vestita, con in ...
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ESPOSIZIONE
G. Becatti
Nell'antichità classica si formarono presto musei destinati a raccogliere opere d'arte sia di carattere votivo e sacro nei grandi santuarî e nei templi più ricchi, sia di carattere [...] di guerra dopo le fortunate campagne dei Romani venivano portate nel corteo trionfale su fercula e su carri e spesso esposte al pubblico nel Foro, o in Costantinopoli venivano esposti in occasione di ludi gladiatorii, con scene del circo (Plin., Nat. ...
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ANASTASIO (Flavius Anastasius Paulus Probus Sabinianus Pompeius Anastasius)
C. Bertelli
Parente (pronipote?) di Anastasio I, console nel 517. Si conservano di lui cinque dittici eburnei, il cui tipo [...] siede sulla sella curulis, in cui sono i busti di due città (Roma e Costantinopoli) e che ha ai lati due vittorie che Pompeo (?), A. I e Arianna. Nella zona inferiore, scena dicirco. b) Londra, Victoria and Albert Museum. Stessa provenienza. ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
demarco
s. m. [dal gr. δήμαρχος, comp. di δῆμος «popolo» e tema di ἄρχω (cfr. -arca)] (pl. -chi). – Nella Grecia antica, capo, primo magistrato di un demo, la cui funzione più importante era quella di tenere in ordine i registri della popolazione...