GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] di assistenza dei poveri italiani, fondata per portare aiuto materiale e spirituale agli immigrati; prese, poi, parte attiva ai circoli dell'Accademia di S. Raimondo de Pennafort, fondata nel 1889 per promuovere lo studio e la conoscenza del diritto ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] 1916, col diffondersi della preoccupazione per una crisi sociale ed economica causata dalla smobilitazione di fine guerra, a circolare proposte - condivise dal D. - di prolungare la Mobilitazione industriale nel dopoguerra. E forse è da affiancare a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] saggi, alcuni dei quali – è appunto il caso del De raptu Pauli e del De sole et lumine – non a caso circolarono anche in forma autonoma.
Alle radici della «civilis sapientia»: Prometeo e Mercurio
Negli scritti di Ficino i richiami alla vita civile ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] messo in crisi dallo scritto di Erasmo, che a Milano si confronta con altre posizioni all'interno di un circolo composto da frati agostiniani, come Giulio da Milano e Girolamo Seripando, da umanisti dell'Italia settentrionale, quali Gaudenzio Merula ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Leon Battista Alberti
Clément Lenoble
Leon Battista Alberti è spesso considerato uno dei promotori della modernità economica e del capitalismo borghese laico ed emancipato dalla morale cristiana. La [...] che sa distinguere tra la vera e la falsa moneta, del mercante utile alla città (per la sua attività, che fa circolare il denaro) e pienamente affidabile (per la sua perizia tecnica). È significativo che nei Libri della famiglia queste qualità siano ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] suo permesso, provvedimento che ben presto adottò anche Alfonso. Ad aumentare le tensioni contribuirono spesso le voci fatte circolare dai loro segretari, come quella propalata a Venezia dall'ambasciatore estense G. Faletti, che voleva il cardinale ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] . centr. dello Stato, Ministero dell'Interno, Direzione Generale di P.S., Divisione Affari Generali e Riservati, 1923, busta 47, circolare del 31 genn. 1923, firmata De Bono).
Si trattava di una direttiva che cercava di controllare il fenomeno del ...
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COSTA, Lorenzo
Paola Tosetti Grandi
Nacque dal pittore Giovanni Battista e da una Bartolomea; la data 1460, che ne fissa l'anno di nascita, si desume dal necrologio mantovano che dichiara il pittore [...] C. nei confronti della problematica artistica al passaggio tra i due secoli, mirante al recupero del neogotico: le idee in tal senso circolavano con le stampe tedesche e i soggiorni a Venezia di Bosch (Ballarin, 1978) e di Dürer.
Si situano in questo ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] ed è un lavoro vano, dai principi oscuri, dagli scopi maligni, dagli effetti illusori; è un incessante correre per una strada circolare che riporta eternamente al punto di partenza, "un navigar al cammino del cielo per via dell'oceano". Ed è inutile ...
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DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] e al ritorno la fece stampare in versione latina, ma, come ritiene l'Almagia, non fu mai propriamente pubblicata e fatta circolare. Si conserva nel Fondo Della Valle-Del Bufalo.
Questo aspetto della personalità e dell'opera del D. è in certa misura ...
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circolare1
circolare1 agg. e s. f. [dal lat. tardo circularis, der. di circŭlus «cerchio»]. – 1. agg. a. Avente forma o proprietà affini a quelle del cerchio o della circonferenza; rappresentabile per mezzo di un cerchio o di una circonferenza:...
circolare2
circolare2 v. intr. [dal lat. circulari, lat. tardo circulare, der. di circŭlus «cerchio»] (io cìrcolo, ecc.; aus. avere ed essere). – Propr., andare in giro, andare attorno: circolavo oziosamente per le strade; più genericam.,...