Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ambizioni avverse alla Reichswehr offrirono agli esponenti delle SS - che, come Göring, rivaleggiavano con Röhm - il destro per far circolare, in perfetta malafede, le voci d'un imminente Putsch delle SA; alla fine Hitler (il quale, dopo il discorso ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Calcondila, l’unica che istituisca un nesso diretto tra Costantino e Mehmed II. Per Laonico Calcondila, legato al circolo di Mistrà animato dall’insegnamento di Giorgio Gemisto Pletone, la conquista ottomana di Costantinopoli non è una ‘seconda ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] di Arato è stato conservato e il commento a esso è l'unica opera di Ipparco pervenuta sino a noi. L'astronomia che circolò a Roma fu quella esemplificata in Arato, più che l'astronomia matematica, che sarebbe poi stata codificata da Tolomeo. Anche la ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] al clero scismatico o eretico81. I passi atanasiani più valorizzati dagli studiosi sono i seguenti, derivati da una circolare alessandrina del 338 tramandata nell’Apologia secunda contra Arianos:
Del grano era stato dato dal padre degli imperatori ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] ed Eusebio è evidentemente un testo inviato a un funzionario (presumibilmente un governatore provinciale), forse una circolare inviata ai governatori provinciali dei territori di Costantino e Licinio. Secondo la testimonianza di Lattanzio, Licinio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] professionale abbia svolto un ruolo preponderante nel garantirne la diffusione. Sembra anche probabile che a rendere così durevole il circolo di corrispondenti di Mersenne sia stato il fatto che fosse in parte costruito su una rete già esistente. I ...
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Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] di una raccolta di costituzioni che risaliva fino a Costantino. Erano così escluse le leggi di Diocleziano che pur circolavano già organizzate in Codici, sebbene di carattere privato. Chiedersi perché la scelta fosse caduta su Costantino permette di ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] sociali di ispirazione cristiana di particolare significato.
Nel 1871, all'indomani della Comune, in Francia era nata l'Opera dei circoli operai, promossa da A. De Mun, C. La Tour Du Pin e L. Harmel. Il carattere dell'organizzazione, prevalentemente ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] stesso gli Intemi, e passava a Lanza il dicastero delle Finanze. Come ministro degli Interni, inviava agli intendenti una notevole circolare in cui precisava il senso e i limiti dell'intervento, che definiva doveroso, da parte di quei funzionari, in ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] formarsi a Firenze, vivo il C., e neanche per molti anni dopo la sua morte. La Cronica, che era stata scritta per circolare e essere letta (chissà, a alta voce), non appena l'autore, aveva creduto che stessero per maturare le condizioni necessarie a ...
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circolare1
circolare1 agg. e s. f. [dal lat. tardo circularis, der. di circŭlus «cerchio»]. – 1. agg. a. Avente forma o proprietà affini a quelle del cerchio o della circonferenza; rappresentabile per mezzo di un cerchio o di una circonferenza:...
circolare2
circolare2 v. intr. [dal lat. circulari, lat. tardo circulare, der. di circŭlus «cerchio»] (io cìrcolo, ecc.; aus. avere ed essere). – Propr., andare in giro, andare attorno: circolavo oziosamente per le strade; più genericam.,...