SINCOPE
Antonio Gasbarrini
Medicina. - Si chiama così la perdita più o meno improvvisa, completa e duratura della coscienza, della sensibilità e del movimento, con sospensione o indebolimento esterno [...] tale stato si prolunga, può trapassare nella morte reale. Le molteplici cause agiscono attraverso un duplice meccanismo, circolatorio e nervoso. Così hanno importanza tutte quelle condizioni che provocano direttamente una cospicua e improvvisa anemia ...
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aminoglicosidi
Gruppo di antibiotici con struttura chimica simile, tra cui sono presenti la neomicina, la streptomicina, la ribostamicina, la paranomicina, la gentamicina e altri. Inibitori della sintesi [...] per la tubercolosi; rifamicina e paramomicina sono utilizzate solo per via enterica (da dove non sono assorbibili nel torrente circolatorio), per infezioni intestinali. Gli a. attivi per via sistemica sono eliminati dai reni, e tutti potenzialmente ...
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Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] periferica da un trombo formatosi in corrispondenza di una placca arteriosclerotica dell'aorta e passato nel torrente circolatorio (tipo cancrena embolica), o perché l'arteria periferica, colpita dal processo, va incontro a una trombosi massiva ...
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statina
Paolo Tucci
Rischi e benefici nell’uso delle statine
Tutte le statine possono indurre gravi miopatie, che si presentano con sintomi simil-influenzali, debolezza, mialgia. Se il paziente non [...] verificarsi una rottura massiva delle cellule muscolari. A seguito di ciò, il loro contenuto viene liberato nel torrente circolatorio e, in partic., si libera la mioglobina, che precipita a livello del glomerulo renale, danneggiandolo e portando a ...
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tecniche antistress
Tecniche psicologiche e comportamentali, di origine orientale e occidentale, di varia epoca storica, che si propongono di porre sotto controllo la risposta di stress, la quale, entro [...] dallo stress
La reazione di stress comporta una variazione rilevante di molti sistemi (nervoso, endocrino, immunitario, metabolico, circolatorio) che mette in condizione l’organismo di affrontare al meglio la situazione che ha originato la reazione ...
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GRATIOLET, Louis-Pierre
Giuseppe Montalenti
Anatomico e medico francese, nato a Sainte-Foy-la Grande (Gironda) nel 1815, morto a Parigi nel 1865. Studiò a Parigi e fu interno alla Pitié e alla Salpêtrière, [...] a I. Geoffroy Saint-Hilaire. Compì soprattutto ricerche sull'anatomia del cervello dell'uomo e dei Mammiferi, sul sistema circolatorio della sanguisuga, ecc.
Opere principali: Mém. sur les plis cérébraux de l'Homme et des Primates (Parigi 1854 ...
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cisticercosi
Infestazione di organi o tessuti da parte di cisticerchi (forma larvale cistica di alcuni parassiti intestinali cestodi): nel caso più frequente, da parte del Cysticercus cellulosae, larva [...] una volta arrivato nello stomaco, si libera l’embrione esacanto che attraversa le pareti gastriche, raggiunge il torrente circolatorio e passa nei tessuti (muscoli, cervello, meningi, occhio), dove si fissa e determina la cosiddetta panicatura. La c ...
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SAPROEMIA (dal gr. σαπρός "putrido" e αἷμα "sangue"; sin. "febbre putrida; intossicazione putrida")
Guido Vernoni
Malattia prodotta dalla vegetazione di germi putrefattivi (saprofiti) su tessuti o materiali [...] si riassorbono nel sangue. Altre volte tali germi riescono a invadere l'organismo e a diffondersi anche nel torrente circolatorio; si parla allora di "sapro-setticemia" (v. setticemia).
Un esempio tipico di febbre putrida benigna è offerto dalla ...
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Fisiologo russo (Rjazan´ 1849 - Leningrado 1936). Dopo essersi laureato a Pietroburgo in scienze naturali (1875) e in medicina (1879), studiò in Germania (1884-86) con C. F. Ludwig a Lipsia e P. Heidenhain [...] . Nel primo periodo della sua produzione scientifica (1874-1901), P. si dedicò allo studio delle funzioni del sistema circolatorio e del sistema digerente, impiegando una metodologia rigorosa e tecniche originali, come le fistole per la raccolta e l ...
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Anatomia
L’orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizi del cuore dai quali si originano le arterie aorta e polmonare; o. venoso, nel cuore, [...] .
Zoologia
Ciascuna delle minute aperture del corpo dei Poriferi attraverso le quali l’acqua entra dall’esterno all’interno; lo stesso che poro inalante.
Nel sistema circolatorio degli Artropodi, ciascuna delle fessure del vaso dorsale pulsante. ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...