PIEDE (lat. pes; fr. pied; sp. pié; ted. Fuss; ingl. foot)
Riccardo Dalla Vedova
Il piede è nell'uomo il segmento distale dell'arto pelvico con il quale egli poggia al suolo e che si è profondamente [...] occasionate dal freddo, dall'umidità, da contingenti pressioni (calzature, fasciature, ecc.), sia perché, più lontano dal centro circolatorio, è più soggetto a turbe angiotrofiche o neurotrofiche, specialmente in soggetti discrasici (iperglicemici). ...
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Significa mancanza di peli in qualunque regione del corpo che ne sia abitualmente provvista e qualunque sia la causa che l'ha provocata.
Si osserva negli animali, ed in parte anche nell'uomo, una muta [...] di queste depilazioni è preceduta dalla presenza di sintomi che denotano alterazioni funzionali dell'apparato digerente o circolatorio. Nell'alopecia areata si osservano, nelle diverse specie animali, piccole aree rotonde che si allargano sempre più ...
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Per aneurisma s'intende una dilatazione, per un tratto più o meno circoscritto o diffuso, del calibro di un'arteria, prodotta da processi morbosi che, ledendo innanzi tutto la tunica media (muscolare) [...] Aneurysmen, Berlino 1887; F. Nassetti, Aneurismi traumatici sperimentali, Firenze 1914; F. Vanzetti, Anatomia patologica del sistema circolatorio, Torino 1920; L. C. Zapelloni, Fistole artero-venose, in Atti del XXIX Congresso della Soc. italiana di ...
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Per ascesso s'intende una raccolta di pus nei tessuti del nostro organismo, i quali si dissociano (donde il nome) nella loro compagine, in modo da circoscrivere una cavità dove si raccoglie l'essudato [...] mcesso da congestione.
Ascesso metastatico. - È l'ascesso che si origina per trasporto, attraverso il torrente circolatorio, dei germi provenienti da un focolaio suppurativo, germi che, trovando in altri punti dell'organismo condizioni favorevoli ...
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PICRICO, ACIDO
Franco GROTTANELLI
Leonardo MANFREDI
. Così viene chiamato comunemente il trinitrofenolo [C6H2(OH) (NO2)3]. Questa sostanza pare fosse conosciuta fino dal sec. XV quando un alchimista [...] morte con i noti sintomi dell'asfissia interna, dispnea, midriasi, convulsioni, bradicardia, seguita da tachicardia e collasso circolatorio.
La cura, quando sia eseguito uno svuotamento e un lavaggio gastrico, si limita ai provvedimenti sintomatici. ...
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Il corpo e le età della vita
Giulio Seganti
Gabriella Marrocco
Antonio Capurso
Dalla nascita all'età adulta
di Giulio Seganti, Gabriella Marrocco
L'età adulta viene raggiunta al compimento dello [...] (IGF, Insulin-like-growth factors), le somatomedine (IGF₁ e IGF₂), che vengono prodotte dal fegato e attraverso il torrente circolatorio raggiungono i tessuti bersaglio. Secondo O.G.P. Isaksson (1988), il GH agirebbe a livello delle cellule delle ...
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Rene
Gabriella Argentin
Giulio A. Cinotti
Il rene è un organo proprio dei Vertebrati, che assicura l'eliminazione dall'organismo (attraverso un complesso meccanismo di filtrazione glomerulare e riassorbimento/secrezione [...] gli altri è presente un tubulo che riceve dall'ambiente extracellulare, per filtrazione, un liquido, proveniente dal sistema circolatorio o dalla cavità generale del corpo. Il tubulo può modificare la composizione di tale filtrato, prelevando alcune ...
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Resistenza
Wildor Hollmann
Gian Giacomo Rovera
Il termine resistenza indica in senso generico l'azione e il fatto di resistere mediante una qualunque forma di opposizione attiva o passiva. In biologia [...] (per es. la maratona). Nei primi due casi i principali fattori limitanti sono rappresentati dalle capacità cardiaca, circolatoria, respiratoria e metabolica. Nella resistenza di lunga durata, a questi va aggiunta la quantità di carboidrati di ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] era la membrana di cellulosa che le costringeva al solo movimento interno, la ciclosi (o movimento circolatorio protoplasmatico), Cohn riteneva che la 'cellula primordiale' fosse caratterizzata dalla forma utricolare e dalla struttura protoplasmatica ...
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Riccardo Del Punta
Abstract
Viene esaminato il regime giuridico della malattia del lavoratore, la principale tra le ipotesi di legittima sospensione della prestazione di lavoro subordinato. A partire [...] rilevanza diretta nel rapporto di lavoro (si pensi ai disturbi cardiaci meno gravi, ad alcuni disturbi cronici dell’apparato circolatorio, alle forme più comuni di menomazione della vista, ai disturbi sessuali, ad ulcere gastriche in fasi non acute ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...