RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] tessuto precedentemente sottoposto a ipossia di grado e durata vari. Condizioni d'ischemia-riperfusione si verificano nello shock circolatorio, nell'infarto miocardico o in corso di sostituzioni valvolari, by-pass vascolari, trapianti di organo. Sono ...
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. Il termine (inglese: bionics) è stato proposto nel 1960 da J. E. Steele degli U. S. Air Force Aerospace Medical Laboratories e benché "equivoco" è generalmente accettato. Equivoco perché nell'originale, [...] e fisiologia dei cloacati. Di esempi se ne potrebbero portare, e pertinenti, per i sistemi scheletrico, nervoso, circolatorio, escretore, ecc. L'ortopedico deve conoscere la meccanica classica di Galilei e Borelli, il neurochirurgo deve ragionare e ...
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IGIENE (XVIII, p. 810; App. II, 11, p. 6)
Salvatore Ugo D'Arca
Dalla fine della seconda guerra mondiale, il concetto dell'i., una volta prevalentemente orientato nel senso della difesa statica della [...] per spiegare un altro fenomeno dei nostri tempi: il sensibilissimo aumento delle malattie degenerative (malattie del sistema circolatorio, tumori, malattie del sistema nervoso, artropatie, ecc.). Lo studio di queste malattie, determinate da una più o ...
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Le sindromi di alterata crescenza dell'organismo, che N. Pende ha proposto di riunire sotto la rubrica nosografica delle disgenopatie, comprendono dal punto di vista clinico e pratico quegli stati anomali [...] si tratta di alterazione della crescenza di singoli organi o apparati organici, per es. dell'apparato circolatorio (cardiopathia adolescentium, disturbi da angustia aortica puberale, ecc.), dell'apparato ematopoietico (clorosi, anemie puberali), dell ...
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Neurotrasmissione e neurotrasmettitori
Vittorio Erspamer
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche liberate dalle terminazioni nervose in risposta a un impulso nervoso. Una volta rilasciati, essi [...] centrale; l'adrenalina, infine, è presente soprattutto nella midollare del surrene, da dove viene massivamente liberata nel torrente circolatorio in seguito a paura, rabbia e stress, e risulta invece presente in misura assai limitata nei neuroni del ...
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Accoppiamento
Gabriele Schino e Richard P. Michael
Doris Zumpe
Dal più generico significato di abbinamento, congiungimento, il termine è passato a indicare prevalentemente l'unione sessuale di animali [...] , da dove è convogliato al lobo anteriore della ghiandola pituitaria. Da quest'ultima vengono rilasciati nel sistema circolatorio generale l'ormone follicolostimolante, l'ormone luteinizzante e la prolattina, capaci di intervenire sull'attività di ...
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Diabete
Paolo Sbraccia
Dal greco diabaíno ('passo attraverso'), il termine 'diabete' indica due entità cliniche assai distinte, ma accumunate dal passaggio attraverso i reni di un eccesso di urina (poliuria): [...] al grasso sottocutaneo, produce maggiori quantità di molecole ormonali (cioè di sostanze che vengono riversate nel torrente circolatorio e agiscono a distanza in tessuti definiti 'bersaglio') dette 'adipochine', che peggiorano l'insulino-resistenza e ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] creare sistemi viventi. Essa può essere impiegata al livello della cellula, degli organi o anche di apparati come quelli circolatorio o nervoso. A questo fine essa richiederà lo sviluppo di modelli integrati: (a) in senso orizzontale, ovvero basati ...
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coma
Mario Manfredi
La conoscenza dell’organizzazione dello stato di coscienza nei suoi aspetti anatomo-funzionali è il presupposto per l’approccio clinico al coma, che di questo stato esprime la compromissione [...] infiammatorie. La terapia del c. è una emergenza rianimatoria ed è volta a garantire ossigenazione, regime circolatorio, equilibrio acido- basico ed elettrolitico, livello glicemico (associare sempre tiamina e glucosio per una possibile patologia ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] divenire la gabbia a compartimenti stagni da cui è soffocato lo studio di un’unica realtà, provvista di un solo apparato circolatorio, come è la pittura italiana» (Zeri, 1961, p. 19).
Dopo le dimissioni dal ministero (1955) e un periodo d’incertezza ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...