LUCATELLO, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Treviso il 30 luglio 1863 in un'agiata famiglia di origine veneziana, da Federico Maria e Anna Canciani. Dopo aver conseguito la licenza fisico-matematica e [...] sul significato prognostico attribuibile alla febbre, che ritenne originata da prodotti di degradazione tessutale riversati nel torrente circolatorio, nel corso di neoplasie maligne polmonari e pleuriche (La febbre nei tumori maligni, in Lavori dei ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] Ottanta filtravano echi di sperimentazioni chimiche e di osservazioni e dissezioni su animali volte ad approfondire il sistema circolatorio e la struttura dell’occhio (Pensieri naturali..., cit., pp. 18-20, 25-27). Durante il triennio romano Sarpi ...
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COPPI, Fausto (Angelo Fausto)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Castellania (Alessandria) il 15 sett. 1919, quartogenito (il quinto, Serse, nascerà nel 1923) di Domenico e di Angiolina Boveri, proprietari [...] adatto allo sport da lui scelto: una capacità respiratoria di sette litri in condizioni normali, un sistema circolatorio quasi insensibile allo sforzo, un sistema endocrino molto efficiente, masse muscolari modeste ma equilibrate con prevalenza dei ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] poi dimostrato, la possibilità di ristabilire il normale decorso dell'acqueo nel canale di Schlemm, rimovendo l'impedimento circolatorio con una incisione dell'angolo irideo. Non poteva logicamente disconoscersi a tale concetto il vantaggio di un più ...
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ZERI, Federico
Mauro Natale
– Nacque a Roma il 12 agosto 1921 da Agenore (1864-1939), titolare della cattedra di patologia all’università di Roma e noto internista all’ospedale di S. Spirito, e da Clelia [...] divenire la gabbia a compartimenti stagni da cui è soffocato lo studio di un’unica realtà, provvista di un solo apparato circolatorio, come è la pittura italiana» (Zeri, 1961, p. 19).
Dopo le dimissioni dal ministero (1955) e un periodo d’incertezza ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] fin da Malpighi, e che aveva avuto i Cocchi come decisi assertori) accreditò l'ipotesi di tubercolosi polmonare con vizio circolatorio congenito.
Fonti e Bibl.: Vari mss. del C. sono a Firenze nella univers. Bibl. centrale medica; nella Bibl. della ...
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SARAGAT, Giuseppe
Mirco Carrattieri
SARAGAT, Giuseppe. – Nacque a Torino il 19 settembre 1898 da Giovanni e da Ernestina Stratta.
Il padre, nato nel 1855, era un avvocato sardo di famiglia catalana [...] .
Nel gennaio del 1987, ormai provato nel fisico (da tempo sordo, in pochi mesi patì un blocco renale e un collasso circolatorio), non partecipò al congresso, dove Craxi gli rivolse un vero e proprio tributo a quarant’anni dalla scissione di palazzo ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] a malattie dell'apparato respiratorio e digerente e a manifestazioni scrofolose; quelli della seconda, a malattie dell'apparato circolatorio e infettive acute; quelli della terza, infine, agli stati pletorici e agli ictus apoplettici. Ogni individuo ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...