Biologo (Edimburgo 1809 - Londra 1884), prof. nell'univ. di Edimburgo (1842-46), poi di Glasgow (1846-77). Fu membro della Royal Society dal 1848. All'embriologia, scienza allora all'inizio del suo sviluppo, [...] T. apportò contributi originali e importanti, soprattutto con ricerche relative ai sistemi urogenitale e circolatorio. Lavorò anche su argomenti di ottica fisiologica. ...
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Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...]
Mammiferi e Uccelli hanno una c. doppia completa, così detta perché il sangue passa due volte per il cuore, a ogni atto circolatorio, senza che vi sia mescolanza fra il sangue arterioso e il sangue venoso. Nei Pesci, invece, la c. è semplice: il ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...]
Si distinguono due tipi di g.: le g. endocrine, il cui prodotto di sintesi (ormone) è immesso direttamente nel torrente circolatorio; le g. esocrine, il cui secreto è riversato all’esterno del corpo o in cavità comunicanti con l’esterno.
Il concetto ...
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cellula microgliale
Vito Antonio Vetrugno
Tipologia di cellule abbondantemente presenti in tutte le regioni del SNC (Sistema nervoso centrale), incluso il nervo ottico e la retina. La cellula microgliale [...] linea del sangue monocito-macrofagica. In un tempo precoce dello sviluppo, le cellule microgliali migrano dal sistema circolatorio verso il cervello, dove assumono una morfologia ramificata e risultano fisicamente separate l’una dall’altra. Il ruolo ...
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crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] chimica troviamo sostanze che hanno la funzione di induttori, altre sono molecole ormonali che diffondono con il torrente circolatorio, altre sono molecole che agiscono su cellule vicine o addirittura su quelle stesse che le producono.
Crescita e ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] fossili) si conservano, seppure adattati alle nuove situazioni, nei gruppi più recenti. Un caso tipico è rappresentato dal sistema circolatorio, e in particolare dal cuore, che presenta nei Pesci un singolo atrio e un singolo ventricolo, due atri e ...
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Phylum di invertebrati comprendente numerose classi di Metazoi triblastici non metamerici a simmetria bilaterale (Acantocefali, Chinorinchi, Gastrotrichi, Nematodi, Nematomorfi, Priapuloidei, Rotiferi [...] La parte anteriore del tubo digerente è sviluppata in un robusto organo muscoloso, detto faringe. Mancano gli apparati circolatorio e respiratorio, mentre l’apparato escretore ha soprattutto una funzione di osmoregolazione. Possono essere parassiti o ...
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Fisiologo, nato a Parigi il 24 settembre 1895. Laureatosi in medicina a Parigi, presso la Sorbona, nel 1914, si trasferì negli S.U.A. nel 1930 e prese la cittadinanza americana nel 1941. È attualmente [...] i tre dottori avevano fatto "scoperte relative al cateterismo del cuore e ai cambiamenti patologici che si verificano nel sistema circolatorio" e che in virtù delle loro ricerche era ormai "possibile fare una diagnosi più rapida e molto più sicura ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] nutritivo, gas respiratori, prodotti del metabolismo e sostanze di scarto vengono veicolati tramite un apposito sistema circolatorio, utilizzando come mezzo di trasporto un complesso eterogeneo di consistenza liquida. Nei Vertebrati questo vettore ...
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vegetativo botanica Si dicono v. quegli organi, come radici, fusti e foglie, che non riguardano la riproduzione.
Per le tropofite, periodo v. è il periodo nel quale vengono esplicate le varie funzioni, [...] circonda e con gli altri organismi. I sistemi, o organi, della vita v. sono il sistema digerente, il respiratorio, il circolatorio, l’escretorio e il genitale. Talvolta anche nello stesso sistema, o funzione, si distinguono una parte v. e una animale ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...