gasdotti e oleodotti
Andrea Carobene
Il sistema circolatorio della nostra civiltà
La nostra civiltà dipende dall'energia e dalle materie prime: gli oleodotti e i gasdotti costituiscono i sistemi più [...] tubi formata dalle decine di migliaia di chilometri di gasdotti e oleodotti che costituisce un vero e proprio sistema circolatorio per rifornire di energia la nostra civiltà.
Una ragnatela di tubi
Gasdotti e oleodotti sono costituiti da un insieme ...
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torsione Sollecitazione di un corpo filiforme, o comunque piuttosto allungato, tendente a far ruotare ogni sezione trasversale di esso rispetto alle altre.
Movimento di rotazione di un corpo o parte di [...] , polipi). Si manifesta solitamente con una crisi dolorosa improvvisa, dovuta, in tutto o in parte, al disturbo circolatorio che la t. stessa determina. tecnica Nella sospensione degli autoveicoli, barra di t., elemento costituito da una barra ...
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Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] si hanno estroflessioni pari ventrali del tubo digerente, con aspetto e funzione di polmoni.
Apparati circolatorio, escretore, riproduttivo
Nell’apparato circolatorio dei P. il cuore è in posizione più avanzata degli altri Vertebrati; è tubolare ...
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Composto chimico derivato del benzene per sostituzione dell’idrogeno con un gruppo ossidrilico, di formula C6H5OH.
Generalità
Si presenta sotto forma di cristalli bianchi che fondono a 41 °C dando un [...] Localmente agisce come caustico necrotizzante. L’azione generale, in caso di ingestione, consiste in una grave depressione del centro circolatorio e respiratorio che può portare al coma e alla morte. Se l’avvelenamento non è acutissimo, si può avere ...
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MALNUTRIZIONE
Fabio TRONCHETTI
. Lo stato morboso provocato dall'insufficiente soddisfacimento delle esigenze alimentari essenziali trova espressione tanto in sindromi cliniche e anatomopatologiche [...] della cospicua riduzione del patrimonio protidico del sangue, per cui l'acqua non più trattenuta nel torrente circolatorio tende a sfuggire nei compartimenti extra-vasali e ad accumularsi negli spazî sottocutanei; costante in questo quadro ...
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Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] della fibrina, la proteina che forma i coaguli del sangue, impedendone, per es., la fuoriuscita dal sistema circolatorio eventualmente danneggiato. Le proteine di regolazione hanno la funzione di calibrare l'attività di altre proteine: per es ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] e la diffusione. I tumori maligni invadono infatti i tessuti circostanti e le cellule tumorali entrano nel sistema circolatorio, proliferando lontano dal sito originario di insorgenza e determinando il fenomeno della formazione di aree secondarie di ...
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circolatorio
circolatòrio agg. [der. di circolare2]. – Che riguarda la circolazione, soprattutto con riferimento al sangue (più raram., che concerne la circolazione stradale, monetaria, ecc.): disturbi c.; alterazioni circolatorie. Apparato...
lacunare1
lacunare1 agg. [der. di lacuna]. – 1. In agraria, detto della struttura del terreno quando le particelle che lo costituiscono, assestandosi le une vicino alle altre, si dispongono in modo da lasciare tra di loro spazî vuoti piuttosto...