DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] Galeno e Ippocrate aveva sostenuto a Pavia una dotta disputazione; altri lo considerarono anticipatore del Cesalpino per le sue osservazioni sulla circolazionedelsangue, di cui purtroppo non è rimasto nulla, o ricordarono le sue intuizioni nelle ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] matem. e di fisica della Società ital. delle scienze, XI, Modena 1804, pp. 342-382; parte II Della forza del cuore e del suo influsso nel circolodelsangue, ibid., XV, 2, Verona 1810, pp. 165-195).
L'A. morì a Milano il 3 nov. 1813.
Appartenne, dal ...
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ARANZIO (Aranzi), Giulio Cesare
Felice Mondella
Nacque a Bologna, probabilmente nel 1530, e si adottorò, il 20 maggio 1556, in filosofia e medicina presso lo Studio petroniano, dove era stato allievo [...] anche al suo inserirsi in quel gruppo di autori italiani che aprirono la via alla importante scoperta della circolazionedelsangue. Nel Liber anatomicarum observationum l'A. discute infatti e sostiene con originali argomenti la tesi dei passaggio ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] pubblicò uno studio sulla scoperta delle circolazionedelsangue, Dialogo sulla scoperta della circolazionedelsangue (Pisa 1831), rivendicando al Cesalpino la gloria di aver scoperto la circolazionedelsangue, e riconoscendo allo Harvey il merito ...
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ALBERTINI, Ippolito Francesco
Maria Leuzzi
Nacque a Crevalcore presso Bologna, il 26 ott. 1662. A Bologna studiò filosofia e medicina sotto la guida di Giovanni Andrea Volpari e Marcello Malpighi, con [...] e il "de morbis primi et secundi ventris".
Studioso di anatomia patologica, ri prese le ricerche malpighiane sulla circolazionedelsangue e per primo pose in luce l'origine meccanica dell'edema polmonare, additandolo come una delle principali cause ...
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Medico, fisico (Dieppe 1622 - Parigi 1674). Trasferitosi a Parigi nel 1642, entrò in contatto con i circoli scientifici pascaliani che avrebbero dato vita all'Accademia delle scienze (1666). Osteggiato [...] per le sue moderne idee scientifiche dai tradizionalisti della Facoltà di medicina - egli era fautore della teoria della circolazionedelsangue di W. Harvey, nonché della teoria dell'elasticità dell'aria di R. Boyle e di G. P. de Roberval -, nel ...
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Giurista, economista e medico (Norden, Bassa Sassonia, 1606 - Helmstedt 1681). Diffuse la dottrina di Harvey sulla circolazionedelsangue (Dissertatio de sanguinis generatione et motu naturali, 1643). [...] Notevoli sono i suoi contributi alla storia del diritto e al diritto pubblico (De origine iuris germanici, 1643; Exercitationes de republica germanica, 1675); difese le Chiese protestanti e contribuì alla pace di Münster con un vigoroso lavoro ...
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Anatomista e chirurgo (Vatan 1645 - Parigi 1722). Chirurgo all'Hôtel-Dieu (dal 1681; nel 1700 primo chirurgo) e a Les Invalides (1683), nel 1684 venne nominato membro dell'Académie royale des sciences [...] inserite nei Mémoires pour servir à l'histoire naturelle des animaux (1732-34). Una teoria da lui propugnata sulla circolazionedelsangue nel feto suscitò un vivace dibattito, di cui è testimonianza il suo Nouveau système de la circulation du sang ...
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Medico (Koudekerle, Paesi Bassi, 1604 - Leida 1649), prof. di medicina a Leida dal 1633. Contribuì in maniera sostanziale alla diffusione della teoria della circolazionedelsangue, con dimostrazioni ed [...] la legatura delle vene crurali, W. dimostrò l'anastomosi tra vene e arterie crurali; quindi, attraverso la legatura e l'incisione delle vene e delle arterie della zampa del cane, passò alla dimostrazione dell'unitarietà delcircolo venoso-arterioso. ...
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Anatomista e medico (Fordingbridge, Hamptonshire, 1613 - Sherburne, Dorsetshire, 1685); fu tra i più assidui collaboratori di W. Harvey, con il quale condusse ricerche embriologiche e anatomiche. Nel 1651 [...] pubblicò due libri: Corporis humani disquisitio anatomica, una difesa della dottrina della circolazionedelsangue, e The hystory of generation, dove propende per una spiegazione atomistica della generazione. Il suo nome è legato alla descrizione ...
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sangue
sàngue s. m. [lat. sanguis -ĭnis e sanguĕn -ĭnis; accus. sanguĭnem e anche sanguem]. – 1. a. Liquido organico, opaco, viscoso, di colore rosso (rosso vivo il sangue arterioso, rosso scuro il venoso) che, sotto l’impulso dell’attività...
circolazione
circolazióne s. f. [dal lat. circulatio -onis, der. di circulari «circolare2»]. – 1. Il circolare, l’atto e il fatto di circolare, in tutti gli usi del verbo. In partic.: a. C. stradale, movimento o traffico di veicoli e pedoni...