DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] studioso di lingue e di esegesi biblica, erano stati parte del circolo solito a riunirsi, tra fine '600 e primo '700, attorno che mostra come l'urto D.-Lami ne esprimesse uno più generale tra due gruppi di intellettuali discordanti sui modi d'un ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] del C. pubblicando il Rapporto del ministro della polizia generale sulle congiure ordite nell'a. 1807 contro le armate non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ad arte dai Francesi su un prossimo sbarco in forze su ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] era più benefico per un popolo che un'ampia circolazione del denaro: "Gran male adunque fa chi cerca difficoltare Esperienze linguistiche del Settecento, Torino 1983, pp. 235-261; D. Generali, Il "Giornale de' letterati d'Italia" e la cultura veneta ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] ., che nel 1794 fu nominato da Ferdinando III sopraintendente generale al dipartimento delle acque della Val di Chiana; un di Borbone della necessità di ristabilire la libertà di circolazione e vendita delle derrate all'interno del Regno d'Etruria ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] , sapendosi che gli Asburgo progettavano, nel generale processo di riorganizzazione dei loroStati, importanti riforme di fisiologia umana e di medicina (sulla teoria della circolazione del sangue, sulla memoria artificiale, sull'apoplessia e sulla ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] e di credito: e cioè l'elevato livello delle spese generali, l'alto margine di rischio, la macchinosità e il costo tra oro e argento. Il C., risolutamente contrario alla circolazione fiduciaria (contro la quale aveva preso posizione già nel ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] politico-religiosa di Tommaso d’Aquino e, più in generale, a sottoporre a un ripensamento profondo il ruolo del e il 25 novembre). L’autore ne permise la precoce circolazione manoscritta tra studenti e sodali, ma non consegnò al tipografo ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] anno dopo, morto il superiore generale dei barnabiti, Giampietro Besozzi, nel capitolo generale dell'Ordine si pensò anche 327; L. Braida, Il commercio delle idee. Editoria e circolazione del libro nella Torino del Settecento, Firenze 1995, ad indicem ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] naturale stessa dello Stagirita, esposta nei suoi principi astratti e generali nella Fisica e nel De coelo. In tal modo l' del sistema vascolare fetale perché non ebbe alcuna idea della circolazione dei sangue né nel feto né nell'adulto; comunque ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] scena" (si tratta, quindi, d'una sorta di "prova" generale cui seguirà, di lì a poco, la prima rappresentazione "con Lezioni americane..., Milano 1989, p. 35; M. Zorzi, La circolazione del libro a Venezia nel Cinquecento, in Ateneo Veneto, CLXX (1990 ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...