L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] 1805), allo scopo di decidere se la sostanza agisse direttamente sui nervi o indirettamente tramite l'assimilazione nella circolazionesanguigna. Questo interrogativo si poneva anche per altri farmaci e veleni ad azione rapida, per esempio la canfora ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] scientifico in genere, solo nell'epoca moderna. W. Harvey (1578-1657) se ne servì per studiare e descrivere la circolazionesanguigna, demolendo l'errata spiegazione che ne aveva in precedenza fornito C. Galeno. F. Magendie (1783-1855) la impiegò per ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), Galileo Galilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] teorica.
Nella fluidodinamica, le applicazioni alla biologia hanno stimolato lo studio di fluidi non newtoniani per la circolazionesanguigna e l’analisi delle equazioni di Navier-Stokes a bassi numeri di Reynolds (fluidi fortemente viscosi).
Tra ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] importanza, poiché, illustrando appunto l'anastomosi di arteriole e venule, fornì la dimostrazione anatomica finale della circolazionesanguigna. La scelta del polmone di rana si rivelò particolarmente felice e fu dettata dalla convinzione che la ...
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L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] incidendo una vena che si trovava in una regione distante od opposta alla prima. Magendie considerava la circolazionesanguigna come un sistema di vasi comunicanti e si domandava come queste pratiche tradizionali potessero avere il benché minimo ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La medicina nell'Atharvaveda
Antonella Comba
La medicina nell'Atharvaveda
Il testo vedico più ricco di nozioni di carattere medico è l'Atharvaveda (Veda degli Atharvan). [...] '. Soltanto impropriamente si può tradurre questo termine come 'vena' o 'arteria', perché la nozione moderna di circolazionesanguigna era sconosciuta alla medicina dell'India antica, come del resto alle altre medicine classiche; invece, non s ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] comunità medica dimostrando, nella Exercitatio anatomica de motu cordis et sanguinis in animalibus, la realtà della circolazionesanguigna: un'idea che contraddiceva in toto il modello fisiologico galenico basato sulla distribuzione centrifuga e il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Zoologia e botanica
Brigitte Hoppe
Zoologia e botanica
Descrizione, anatomia e classificazione di animali e piante
Nel corso del XVII sec., anche [...] e cavallette. Un altro allievo di Fabrici, William Harvey (1578-1657), non solo basò la sua nuova teoria della circolazionesanguigna sulla scoperta delle valvole venose fatta dal maestro, ma analizzò in modo comparativo la struttura e l'attività del ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] , ma soprattutto poté studiare a fondo le arterie bronchiali, ottenendo reperti che ebbero per la dottrina della circolazionesanguigna un'importanza analoga a quella della scoperta dei capillari polmonari: la dimostrazione dell'esistenza di vasi ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] del progresso medico soltanto in età moderna. William Harvey (1578-1657) se ne servì per studiare e descrivere la circolazionesanguigna, demolendo l'errata spiegazione che ne aveva in precedenza fornito Galeno, mentre Claude Bernard (1813-1878) la ...
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stasi
staṡi s. f. [dal gr. στάσις, der. della radice στα- di ἵστημι «stare»]. – 1. In medicina, ristagno o rallentato circolo di un liquido, umore o altro prodotto di secrezione o escrezione dell’organismo: s. sanguigna, linfatica, urinaria,...
pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...