GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] al partito fascista. Nell'autunno del 1934, con due lettere di presentazione, di Pastore e di Fubini, si recò a studiare in Austria presso il CircolodiVienna, sotto la guida di Moritz Schlick.
Nel 1935 tracciò un profilo del neopositivismo logico ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] stessa agenzia, dove restò per circa tre anni.
Dal punto di vista metodologico, Pellizzi, riallacciandosi allo studio dell’empirismo inglese nonché del CircolodiVienna e di Cassirer, era arrivato alla conclusione che il positivismo fosse la strada ...
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FROLA, Eugenio
Francesco Lerda
Nato a Montanaro, frazione di Torino, il 28 sett. 1906 da Mario e da Maria Pons, si laureò in ingegneria civile presso il politecnico di Torino nel 1929 e in matematica [...] nel 1940 socio corrispondente dell'Accademia delle scienze di Torino, fu uno dei fondatori, nel 1947, del Centro di studi metodologici di Torino, ispirato alle idee del neopositivismo logico del circolodiVienna, anche se, specie verso la fine della ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] del circolodi Cerignola: è significativo che egli fosse relatore sul tema della "Costituzione di una federazione carica nella quale fu riconfermato anche nel successivo congresso diVienna del 1953.
Con le scissioni la CGIL diveniva un ...
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DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] con ordine le regole per la costruzione di un astrolabio, per determinare esattamente i vari circoli, segni e simboli che indicano i giorni breve commento alla cinquantunesima parola del Centiloquium di Tolomeo (cod. Vienna 5503, f. 115rv), secondo il ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , chiuso in circolo da un ramo d'alloro e uno di quercia (simboli della poesia e della vittoria) il motto di Bernardo Bembo " Sul testo della Divina Commedia: i codici diVienna e di Stoccarda, Vienna 1865. Sulla scia dei criteri enunziati dal Barbi ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] opera delle società operaie cattoliche, dei circolidi lettura e di tutte le associazioni consimili; il secondo principale filo conduttore dell'azione da lui svolta nel Parlamento austriaco diVienna, dove era entrato con le elezioni del 1911. Il suo ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] esigeva che la politica di Torino si adeguasse allo sfondo conservatore che si addiceva alle richieste diVienna, per un'azione Come ministro degli Interni, inviava agli intendenti una notevole circolare in cui precisava il senso e i limiti dell' ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] vasto mondo asiatico e ad altre fonti escluse dal circolo degli antichi studi" (Scr. stor. e geogr., diVienna, per imposizione popolare, aveva il 14 concesso la libertà di stampa, il C. decise sull'istante di iniziare l'indomani la pubblicazione di ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 'estremo rimedio parve al B. un provvedimento capace di riportare in circolo la moneta reale che il corso forzoso aveva occultato diVienna, di entrare in possesso, diretto o per mezzo dei suoi arciduchi, secondo le parole di Luigi XVIII, di tutta ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...