FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] di Firenze, Estense di Modena, universitaria di Pisa, Ambrosiana di Milano, Fabroniana di Pistoia, Classense di Ravenna, Marciana e del seminario di Venezia, comunale di Bassano del Grappa, Savignano, Trento, Udine, Trieste e nazionale diVienna ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] e delle apparenze; mentre ne Il circolodi Granada (Milano 2002) ebbe modo di tornare su un altro tema ricorrente nelle -scientifici nell’opera di L. M., Berna-Stoccarda-Vienna 1995; C.E. Trevisan, Violenza e immaginazione nella prosa di L. M., ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] del palazzo del Belvedere diVienna. Nella capitale austriaca, dove rimase per circa sei anni, fatta eccezione di un viaggio a Repubblica cisalpina, simpatizzante coi giacobini, e i circoli dei patrioti unitari: probabilmente allora conobbe Ugo ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] Nel 1810 circolò clandestinamente, senza autore, La scuola di Priapo inventata da Giulio Romano, una serie di incisioni all’ , un poema romanesco eroicomico di Giuseppe Berneri, ambientato all’epoca dell’assedio turco diVienna del 1683. Tra il 1825 ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] e dell'esistenza di Dio, della vita ascetica e della religione: si trattava di un circolodi raffinati umanisti aristocrazia, fu costretto ad abbandonare la Polonia: trascorse a Vienna il periodo dell'interregno, finché fu eletto proprio Jan Olbracht ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a Vienna (Burgthor), disegnato nel 1818, fu realizzato con molte modifiche da P. Nobile nel 1824; non furono invece eseguiti l'ampliamento del palazzo imperiale diVienna ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] Flaminio - il G. a Napoli si sia avvicinato al circolodi Juan de Valdés e abbia potuto conoscere personalmente il riformatore spagnolo locale Jacobus Heraclides. Di lì fu poi a Vienna e di nuovo a Farges, nella speranza di incontrare il Gribaldi, ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] S. Samuele.
È probabile che l'opera fosse rappresentata anche a Vienna, mentre è certo che essa andò in scena a Lisbona, nel p. 105).
Ai legami mantenuti dal L. con il circolodi Neefe, nel quale si raccoglievano gli esponenti del pensiero innovatore ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] caduta di Treviso, riparò in Bologna dove riprese gli studi. Si era intanto iscritto al Circolo universitario De Vincenzi e premiata con la medaglia d'oro all'esposizione diVienna, gli valse la chiamata a Roma presso il Consiglio superiore ...
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FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] 1941, il F. fu posto in congedo illimitato nel settembre successivo. Accettò quindi di trasferirsi, come insegnante d'italiano, presso l'Istituto italiano di cultura diVienna. Qui restò fino all'estate del '43; tornato in Italia, si stabilì a ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...