GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] a Padova nel 1842 e a Venezia nel 1847.
La sua assidua frequenza ai circoli intellettuali, liberali e antiaustriaci di Padova fu all'origine di attriti con il governo diVienna, che non furono estranei alle ansie che lo tormentarono negli ultimi mesi ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] non conosce le arditezze di un Klimt o del coetaneo Schiele, allievo presso l'accademia diVienna dal 1905 al 1909. ai modi futuristi. tra gli esempi da ricordare il Circolo della stampa estera di Roma del 1929, allora situato in via Montecatini, ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] colsero attivo nel movimento antiaustriaco: presidente del circolo patriottico di Padova, partecipò ai moti dell'8 febbraio boicottaggio delle elezioni per i rappresentanti veneti al Parlamento dìVienna, il C. non riuscì a evitare una rottura ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] diVienna decisa ad aprire scuole tedesche in aperta concorrenza con quelle italiane. Dopo il trasferimento a Fiume aveva preso a partecipare attivamente alla vita culturale e politica della città d'adozione.
Nel 1893 fu tra i fondatori del Circolo ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] al politecnico diVienna, che lasciò prima della laurea per l'opposizione del padre, che temeva una eccessiva Torino il C. si occupò, oltre che di progettazione, anche di promozione culturale, fondando il circolo "La Saliera" (dal nome dell'omonimo ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] artistica Kunstverein di Monaco di Baviera e alla Jahresausstellung moderne italienische alla Künstlerhaus diVienna (Fois, il circolo Amici del libro di Cagliari, dove, fra le varie opere, espose Deposizione, donata poi alla parrocchiale di Oliena ...
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DE FRANCESCHI, Camillo
Sergio Cella
Nacque a Parenzo, in Istria, il 3 ag. 1868, ultimo dei quattro figli di Carlo, segretario provinciale, e di Maria Micheli. Iniziò gli studi classici al ginnasio tedesco [...] diVienna solenne dichiarazione di separatismo.
Con la conclusione del conflitto, si aprirono agli studiosi di La Porta orientale, V (1935), pp. 473-81; Id., Il Circolo Garibaldi di Trieste per l'Italia irredenta, in Rass. stor. d. Risorg., XXXVIII ...
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BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] 1873 all'Esposizione internazionale diVienna. Ma ormai i suoi maggiori interessi di pittore e di critico andavano alla pittura di paesaggio: quasi tutte le opere esposte alle mostre annuali della Società promotrice e del Circolo degli artisti sono ...
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PECILE, Gabriele Luigi
Liliana Cargnelutti
– Nacque a Fagagna, presso Udine, l’11 novembre 1826, figlio postumo di Domenico e di Rosa Madonizza. Battezzato con il nome di Luigi Mario, fu educato dallo [...] precedenza, aveva seguito un corso annuale di perfezionamento all’Università diVienna, funzionale alla carriera amministrativa. Si , aderendo e diventando presidente del circolo Indipendenza, espressione dei liberali moderati filogovernativi ...
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CORSI (Corso), Giuseppe (detto anche Corso da Celano, il Celano, Celani)
Raoul Meloncelli
Nacque a Celano (L'Aquila) nel maggio 1630 (Natali), ma nessuna testimonianza diretta ha potuto finora convalidare [...] e contribuì sensibilmente alla notorietà del compositore; l'opera circolò poi in varie raccolte dell'epoca con il titolo italiane e straniere, tra cui, nella Oesterreichische Nationalbibliothek diVienna: mottetto Christum regem adoremus a 3 voci e ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...