GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] antilassista e antigesuitica e che facevano capo al cosiddetto Circolo dell'Archetto di palazzo Corsini: G.G. Bottari, P.F. delle nunziature di Polonia, diVienna e di Germania, o è stato pubblicato in U. dell'Orto, La nunziatura a Viennadi G. G ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] . Contemporaneamente si introduceva negli ambienti del locale Circolo popolare, collaborando tra l'altro al giornale battuta dal congresso diVienna, "pietra fondamentale della vera riforma sociale", che aveva associato tra di essi i capitali contro ...
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MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] cadde malato, circolò la voce che il M. l'avesse avvelenato.
Nel luglio 1552 il M. ospitò nel castello di Bressanone un attivo nell'acquistare oggetti destinati alla corte diVienna e specialmente a quella di Monaco. Quando il 24 nov. 1562 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] stato nunzio a Vienna, e introducendovi la rubrica amena "corriere delle varietà" e la rubrica di "corrispondenza". Del buon numero di cittadini. Propose al Circolodi S. Petronio e alla Conferenza di S. Vincenzo, sempre nel 1870, di dare "sussidi ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] il Casino de' buoni amici, il circolo dei giovani nobili bresciani che si acquistò fama di club giacobino. Nel 1795 fu nominato tempo del congresso diVienna... preceduta da uno studio storico e da un diario inedito del marchese di San Marzano, Torino ...
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GIACOMINI, Carlo
Stefano Arieti
Nacque a Sale, presso Alessandria, il 23 nov. 1840 da Vincenzo e Teresa Gobbo Alvigni. Rimasto presto orfano di padre, l'aiuto economico del nonno materno, Gedeone, gli [...] le Osservazioni anatomiche per servire allo studio della circolazione venosa delle estremità inferiori, ibid., s. 3 a M. Benedikt diVienna (Sulla questione dei cervelli dei delinquenti, in L'Osservatore. Gazzetta delle cliniche di Torino, XIX [1883 ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] . Fanciullo cantore a S. Petronio, fu allievo di G.M. Predieri e debuttò prima di compiere quindici anni, dando prova di grandi doti naturali. Prestò servizio come soprano presso la cappella imperiale diVienna dal gennaio del 1672 al 1684, anno in ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] allora nella Marca in attesa degli ordini diVienna per entrare nel Regno, e portava, circolo dei protetti e conoscenti del cardinale Albani permise al G. di proporsi come corrispondente e agente di principi cattolici dell'Impero e di diplomatici di ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] la corte diVienna e questo governo". Scontri tra le popolazioni di confine, contrabbandi, rifugio di banditi in aumento, permettendo così il lancio di nuovi prestiti con cui finanziare nuove vittorie e conquiste: è un circolo chiuso che al C. non ...
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CALANDRA, Silvio
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Mantova intorno al 1540 da illustre famiglia (il Bertolotti lo dice figlio di Sabino). Ricevuta un'educazione adeguata al suo rango, ben presto ebbe [...] la corte diVienna l'erezione di fare in modo che non apparisse chiara la sua connivenza (lettera del C. al duca, 1º giugno 1579, da Milano). Col precipitare degli avvenimenti il contegno del C. suscitò i sospetti della corte francese dove circolò ...
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periferìa s. f. [dal lat. tardo peripherīa «circonferenza», gr. περιϕέρεια, der. di περιϕέρω «portare intorno, girare»]. – 1. non com. Contorno, bordo, orlo circolare: i raggi dai vari punti della p. di una ruota vanno tutti a riunirsi nel di...
neopositivismo
neopoṡitivismo s. m. [comp. di neo- e positivismo]. – Corrente filosofica, detta anche positivismo logico, costituitasi prima come «Circolo di Vienna» intorno al filosofo della scienza M. Schlick, poi, dopo il manifesto del...