Gli scritti che vanno sotto il nome di Dionigi Areopagita, primo vescovo di Atene e discepolo di S. Paolo, a cui si accenna negli Atti (XVII, 34), dal Rinascimento in poi hanno dato luogo a laboriose discussioni. [...] e stabilmente che specialmente per il commento che ne fece Massimo il Confessore, non si dubitò affatto, per tutto il Medioevo manifestazione di sé e conversione a sé, vale a dire un circolo sempiterno, che per il bene, dal bene, nel bene e al ...
Leggi Tutto
TIFO esantematico (sinonimi: febbre o tifo petecchiale, dermotifo, tifo degli accampamenti, tifo contagioso)
Fernando Marcolongo
È una malattia infettiva, contagiosa, endemica, trasmessa all'uomo dai [...] comparsa dell'eruzione emorragica la malattia raggiunge il massimo della sua gravità; aumenta la febbre che raggiunge contro la sindrome nervosa, sia contro la minacciosa debolezza del circolo e le eventuali complicazioni. L'idroterapia (bagno a 36-37 ...
Leggi Tutto
Negli ultimi decennî l'aritmetica superiore o teoria dei numeri è stata intensamente coltivata, in ispecie in Germania, nei paesi anglosassoni ed in Russia. Nella impossibilità di esaurire in ogni particolare [...] in fattori primi. È stato studiato l'andamento del massimo divisore primo e quello del numero dei divisori primi 371, 1935; G. Ricci, Ricerche aritmetiche sui polinomi, in Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, vol. 57, pp. 433-475, 1933 e vol ...
Leggi Tutto
Un arco (o tratto) PP1 di una curva piana C, che sia convesso tutto da uno stesso lato, può essere più o meno curvo: costruite le tangenti t, t1 a C nei punti P, P1 (fig. 1), se si incurva di più o di [...] alla C e curvo in codesto punto come la C stessa: è questo il circolo osculatore di C in P.
Il suo raggio r, che sarà inverso della normale corrispondente, si trova che R ammette un valor massimo ed un valor minimo (da intendersi in senso relativo), ...
Leggi Tutto
Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] della quale vanno incontro a un processo di rimozione dal circolo e dai tessuti operato dalle cellule del sistema macrofagico, che capacità differenziativa, essendo già orientate verso uno o al massimo due tipi di cellule; e, inoltre, un'elevata ...
Leggi Tutto
Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] il massimo rappresentante della filosofia giudaico-alessandrina, con cui già dal III e II sec. a. C. il nella rivelazione: Dio è il principio ma non è il temiine; il circolo non si salda in lui. Questo sarà il compito ulteriore del neoplatonismo ...
Leggi Tutto
Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] una sfera, quando un circolo (in generale minore) ruzzola, senza strisciare, sopra un circolo fisso, un punto stesso criterio usato nel caso delle cicloidi. Se il cerchio fisso è massimo, la curva si dice cicloide sferica.
Bibl.: G. Loria, Curve ...
Leggi Tutto
Visse fra gli ultimi decennî del sec. IV a. C. e la metà circa del III: durante il massimo splendore della poesia e della cultura alessandrine. Di nobile famiglia (da lui stesso celebrata in un epicedio [...] da Antigono riportata sui Galli presso Lisimachia nel 277. La corte di Macedonia diventò, come quella d'Egitto, circolo di scienziati e di scrittori: Arato, Perseo, Filonide, Menedemo (fondatore della scuola d'Eretria), Licofrone, ecc. E Arato ...
Leggi Tutto
Sommo geometra e astronomo greco (408-355 a. C.). Povero, poté studiare ad Atene grazie alle sovvenzioni di amici e udirvi i grandi maestri, soprattutto Platone. Si recò in seguito in Egitto, munito di [...] . Oltre alle ricerche di geometria, che sono il suo massimo titolo di gloria, si occupò di teoria delle macchine ( 8 molto simile alla sezione piana del toro che sia tangente al circolo di gola.
Questi studî sulle curve e altri importanti teoremi di ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore austriaco Theodor Tagger, nato a Vienna il 26 agosto 1891, morto a Berlino il 5 dicembre 1958. Figlio di un industriale, e di madre francese, studiò a Vienna e Parigi. Aperto [...] ), contro l'antisemitismo; e infine - a chiudere il circolo - Die Früchte des Nichts (1952), sulla disperazione della gioventù al rapporto fra l'individuo e la comunità, nonché forse massimo esempio di quella 'scrittura grigia' che è adesso la cifra ...
Leggi Tutto
circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...