PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] salienza (v. sopra) ed è stata portata al massimo di specificità e profondità dallo sviluppo attuale del pensiero di controllarle: anche perché queste conseguenze dannose istituiscono un circolo vizioso, una dinamica di gruppo patologica tra il ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] una grande quantità di farmaco di trovare accesso direttamente al circolo e facilita così l'insorgenza di certi EI o ne quali l'uso dei farmaci va quindi attuato con prudenza e massima attenzione a un loro corretto impiego.
Il sesso è sicuramente meno ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] di germi che in vivo agiscono prevalentemente per mezzo di tossine, mentre si localizzano abbastanza a parte rispetto al circolo sanguigno (per es., bacilli del tetano e della difterite).
Il meccanismo d'azione della penicillina sui germi sensibili ...
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Rianimazione
Luciano Gattinoni
Luca Brazzi
(v. terapia intensiva e rianimazione, App. V, v, p. 456)
Con l'espressione rianimazione cardiopolmonare si definisce l'insieme delle manovre che si eseguono [...] dovesse essere eseguito dal paziente stesso.
C) Sostegno al circolo. - Accesso venoso: durante l'arresto cardiocircolatorio la sede extra-ospedaliera, è sempre utile anticipare al massimo il ricorso alla defibrillazione elettrica, tanto che ...
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Col termine e., o ematopoiesi (dal greco α`ιμα, "sangue", e ποίηϚιψ, "produzione"), viene indicata la complessa funzione dell'organismo umano che consente un costante rinnovamento e una conseguente continua [...] della quale vanno incontro a un processo di rimozione dal circolo e dai tessuti operato dalle cellule del sistema macrofagico, che capacità differenziativa, essendo già orientate verso uno o al massimo due tipi di cellule; e, inoltre, un'elevata ...
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SCHIZOFRENIA (XXXI, p. 98)
Lucio BINI
Il progresso nella conoscenza dei molteplici aspetti di questa psicosi (o gruppo di psicosi), non ha chiarito molto la sua etiopatogenesi.
Il fattore genetico è [...] con l'eccezione, forse, di alcune zone oltre il Circolo Artico. Il rischio di morbilità della malattia cresce proporzionatamente al fratello 13%, uno dei genitori 16%) e raggiunge il massimo nei figli di due genitori schizofrenici (68%) e nei ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] e al polmone.
Per l'arresto di cellule o tessuti circolanti il problema è di sapere se questo è regolato da insensibili quelli in posizione 1′, 2′, 3′ e 4′. Il punto di massima sensibilità del crisene è, invece, il carbonio in posizione 2, un poco ...
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Malattia e salute
Mirko D. Grmek
I termini che nelle diverse lingue vengono usati per indicare la malattia appartengono, per la loro etimologia, a più campi semantici: essi rinviano sia alla mancanza [...] soddisfacente. Le definizioni della malattia si riducono spesso a un circolo vizioso (affermando che essa è il contrario della salute) medico generico anche assai esperto si serve al massimo di 300 diagnosi.
La classificazione delle malattie
Profilo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] , gli emisferi cerebrali ovviamente hanno in comune i fluidi circolanti e interstiziali, e non si può escludere che qualche bambini (3-7%) tra i 6 mesi e i 5 anni, con massima incidenza tra i 9 e i 20 mesi. Hanno carattere ereditario ed evoluzione ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] È e), mentre da quelli B dipende la formazione degli anticorpi circolanti.
Oltre a differenziarsi per la loro origine e per la loro determina una rapida reazione infiammatoria che raggiunge il suo massimo in 3-8 ore.
Fatti patologici che poggiano ...
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circolo
cìrcolo (letter. ant. cìrculo) s. m. [dal lat. circŭlus, dim. di circus «circonferenza»]. – 1. In geometria, e nell’uso corrente, sinon. meno com. di circonferenza (e quindi anche di cerchio, quando questo termine sia usato nel sign....
cerchio
cérchio (ant. cérco) s. m. [lat. cĭrcŭlus; la forma cerco è il lat. cĭrcus]. – 1. La superficie piana racchiusa da una circonferenza, luogo dei punti del piano aventi distanza minore o uguale di un assegnato valore (raggio) da un determinato...