BELLO, Marco
Camillo Semenzato
Figlio di un "ser Giorgio Belli di Venezia", ne ignoriamo la data di nascita, che, però, secondo il Berenson, cadrebbe al 1470. Sposò Franceschina, figlia del pittore [...] nel 1512, nel 1513, nel 1517, nel 1522. Morì nell'ottobre 1523.
Conosciamo due sole opere firmate del Bello. La Circoncisione, all'Accademia dei Concordi di Rovigo, che è firmata "Opus Marci Belli discipuli Ioannis Bellini", e una Madonna còl Bambino ...
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Religione
La nascita di Cristo, soprattutto nel computo cronologico, con riferimento alle epoche in cui lo stile della N. (che poneva l’inizio dell’anno al 25 dicembre, anticipando di 7 giorni rispetto [...] al computo moderno) era usato in molti luoghi e si contrapponeva agli stili della Circoncisione e dell’Incarnazione. N. di Maria Una delle maggiori feste della Madonna; si celebra l’8 settembre. La sua origine va collocata in Oriente nel 5° sec. e la ...
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(o elchesaiti o elcesei) Appartenenti a una setta giudeo-cristiana, formatasi nel 2° sec. ai margini delle sette degli ebioniti e degli esseni. Usavano alcuni libri dell’Antico Testamento e un libro portato [...] ‘dalla regione dei Parti’ dal mitico fondatore Elxai o Elcasai. Rispettavano quasi tutte le pratiche giudaiche (circoncisione ecc.), gravandole d’interpretazioni magiche. Le loro credenze si riassumono nella fede in Dio, nel Figlio e nello Spirito ...
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stimmate Nel linguaggio ecclesiastico, le piaghe sul corpo di Cristo, conseguenza della crocifissione.
In greco il termine indicava il marchio impresso con ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche [...] , spesso per punizione; nell’epistolario paolino (Gal. 6, 17) la parola ha un valore figurato: in contrapposizione alla circoncisione giudaica, Paolo vanta i patimenti sofferti per Cristo, che sono i suoi ‘marchi’. Successivamente fu introdotto l’uso ...
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Discepolo di s. Paolo, greco, figlio di genitori pagani; sembra che fosse battezzato dallo stesso Paolo, che si oppose a che fosse circonciso come pretendevano alcuni giudei di Gerusalemme allorché egli [...] ) accompagnò Paolo e Barnaba nella città santa; ciò a significare la libertà dei cristiani dalla legge precedente qui simboleggiata dalla circoncisione (Galati 2, 3-12). Paolo si servì di T. quando si trattò di portare a Corinto la famosa "lettera ...
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prepuzio
Piega cutanea che ricopre il glande del pene (e per estens. anche la piega mucosa che ricopre la clitoride). Il p. maschile può essere congenitamente ristretto (fimosi), e si può facilmente [...] infiammare per infezioni da germi sia cutanei sia specifici delle vie urinarie (balanite, balanopostite). Può essere escisso parzialmente o, anche per motivi religiosi, totalmente (circoncisione). ...
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PINTURICCHIO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Bernardino di Betto, detto il P., pittore, nacque a Perugia forse nel 1454 e morì a Siena alla fine del 1513. Degli Umbri più in vista, e [...] abile e il più operoso. Distrutte le scene della parete di fondo, oggi noi scorgiamo la collaborazione del P. nella Circoncisione dei figli di Mosè e nel Battesimo di Gesù: specialmente nella prima di queste due scene l'opera sua appare preponderante ...
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Pittore di Forlì, morto a Roma circa il 1580. Ebbe a maestro Francesco Menzocchi, modesto pittore locale, scolaro di Girolamo Genga. Lavorò a Ravenna in concorrenza con Luca Longhi (1517-1580), poi, a [...] parecchie riprese, nell'Umbria meridionale, a Collescipoli (il Battista in S. Maria Maggiore), a Terni (la Circoncisione, datata 1560, nel Duomo), a Narni (la Consegna delle chiavi, datata 1560, nel Duomo), e ad Amelia (il Crocifisso con S. Francesco ...
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Pittore (Bologna 1574 - Milano 1625), figlio e allievo di Ercole il Vecchio, è una delle più originali personalità della pittura lombarda del periodo. Da principio scultore e stuccatore (altare del Sacramento, [...] . Risentì del Cerano e più tardi del Correggio e del Parmigianino (Miracoli di s. Carlo, 1610, Milano, duomo; Circoncisione con i ss. Ignazio e Francesco Saverio, 1613-16, Modena, Galleria nazionale estense; Sposalizio mistico di s. Caterina, Milano ...
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Psicanalista austriaco (Vienna 1888 - New York 1969), dal 1944 cittadino statunitense . Particolarmente notevoli i suoi studi di psicanalisi applicata, in cui tentò, da un lato sulla base di suggestioni [...] dei rituali religiosi in uso presso i popoli primitivi e presso gli antichi Ebrei (riti puberali, rito della circoncisione, fenomeno della "covata", ecc.), dall'altro di affrontare con gli stessi strumenti i problemi della criminologia. Di estrema ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, gli Arabi e i popoli primitivi pagani;...
circonciso
circonciṡo agg. e s. m. [part. pass. di circoncidere]. – Che ha subìto la circoncisione: un bambino c.; come s. m., i c., gli Ebrei, che praticano la circoncisione per motivi religiosi. In senso storico, circoncisi, appartenenti...