Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] Konjo e i Gisu dell'Uganda, la più importante raccomandazione paterna al figlio che si incammina per il rituale di circoncisione, da cui dovrebbe 'nascere' vero uomo, è di non andare con i paraocchi, con eccessiva determinazione e cocciutaggine. Nel ...
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HIV
Guido Poli
Elisa Vicenzi
Il 4 giugno 1981 lo scarno bollettino "Morbidity and Mortality Weekly Report" dei Centers for Disease Control di Atlanta segnalava un'inusuale serie di casi mortali di [...] pratica dell'astinenza) ha uno spettro d'azione molto limitato. In questo scenario, è recentemente emerso che la pratica della circoncisione può portare fino al 70% di riduzione della probabilità di trasmissione dell'HIV. Il dato è impressionante ‒ e ...
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VARIABILITÀ (XXXIV, p. 997)
Giuseppe MONTALENTI
Biologia. - È nozione di dominio comune che tutti gli individui appartenenti ad una stessa specie non sono identici. Non lo sono neppure gli individui [...] non ereditarietà delle mutilazioni, anche di quelle praticate costantemente, per numerosissime generazioni (amputazione della coda ai cani, circoncisione, deformazioni del cranio o dei piedi in certe razze umane, ecc.). Si può, per misura di prudenza ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, gli Arabi e i popoli primitivi pagani;...
circonciso
circonciṡo agg. e s. m. [part. pass. di circoncidere]. – Che ha subìto la circoncisione: un bambino c.; come s. m., i c., gli Ebrei, che praticano la circoncisione per motivi religiosi. In senso storico, circoncisi, appartenenti...