Seguaci di un gruppo ereticale manifestatosi nell’Italia settentrionale tra la fine del 12° e l’inizio del 13° secolo. Sforzandosi di conciliare le prescrizioni del Nuovo con quelle dell’Antico Testamento, [...] i p. ritenevano necessarie alla salvezza la circoncisione e l’osservanza del sabato, mentre sul piano dogmatico negavano la trinità di Dio e la divinità del Cristo. ...
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(o elchesaiti o elcesei) Appartenenti a una setta giudeo-cristiana, formatasi nel 2° sec. ai margini delle sette degli ebioniti e degli esseni. Usavano alcuni libri dell’Antico Testamento e un libro portato [...] ‘dalla regione dei Parti’ dal mitico fondatore Elxai o Elcasai. Rispettavano quasi tutte le pratiche giudaiche (circoncisione ecc.), gravandole d’interpretazioni magiche. Le loro credenze si riassumono nella fede in Dio, nel Figlio e nello Spirito ...
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Eunuco
Franco Cardini
Il termine eunuco, che letteralmente significa "custode del letto" (dal greco εὐνή, "letto", ed ἔχω, nel senso di "custodire"), indica un uomo privo delle facoltà virili per difetto [...] , ed era diffusa, insieme con altri tipi di interventi rituali sugli organi sessuali maschili o femminili - circoncisione e infibulazione (v. circoncisione) - soprattutto in Africa, dalla valle del Nilo al Kordofan, al Sudan occidentale, all'Etiopia ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] le prescrizioni legali del giudaismo; e quindi, per i pagani convertiti, di diventare prima ebrei mediante la circoncisione.
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di elementi italiani ed ebraici, di origine altomedievale ...
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Attività svolta da una religione, un movimento, un partito per cercare e formare nuovi seguaci.
Mentre le religioni tribali e nazionali non hanno alcuna tendenza a estendersi al di là della comunità sociale [...] nel territorio israelita, ma passa ben presto a designare il convertito alla religione di Israele. La conversione richiedeva: la circoncisione maschile; un bagno rituale; l’offerta di un sacrificio al Tempio, finché questo fu in piedi, e formalmente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] agire e s'erano divisi i compiti: Paolo e Barnaba dovevano dedicarsi alla missione fra i pagani, senza l'obbligo della circoncisione, ed essi si sarebbero preoccupati di predicare agli ebrei. Fin qua Paolo è d'accordo con Luca. Ma Paolo non menziona ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] , abbandonando essi pure una gran parte delle leggi e dei costumi ebraici, ma conservandosi però fedeli al rito della circoncisione, e, alcuni almeno, all'osservanza del sabato. Uno tra essi - così continua la narrazione - eletto, in seguito a una ...
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Chiesa
Raffaele Savigni
Comunità di persone battezzate, che condividono la fede in Cristo
La Chiesa continua la missione di Gesù, che ha affidato ai suoi discepoli l'annuncio del Vangelo a tutta l'umanità; [...] apostoli decisero di non obbligare più i cristiani a osservare molte delle regole stabilite dalla legge di Mosè (come la circoncisione e i sacrifici di animali). In un primo tempo gli apostoli pregavano insieme agli ebrei nel tempio di Gerusalemme ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] i pagani, perché non li obbligava ad assumere le osservanze dei Giudei (come le prescrizioni alimentari, o la circoncisione). Anche Paolo intendeva rifondare la religione di Israele piuttosto che stabilirne una nuova, ma di fatto la sua impostazione ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] : la trinità divina, le forme esteriori del culto, l'idea di un premio o di un castigo eterno, il battesimo e la circoncisione, il sacerdozio sono oggetto della violenta polemica del Boetti. Cristo non è che un uomo, il Paradiso non è che l'assenza ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, gli Arabi e i popoli primitivi pagani;...
circonciso
circonciṡo agg. e s. m. [part. pass. di circoncidere]. – Che ha subìto la circoncisione: un bambino c.; come s. m., i c., gli Ebrei, che praticano la circoncisione per motivi religiosi. In senso storico, circoncisi, appartenenti...