Nel sistema di datazione medievale, e fino all’età moderna, il modo, diverso nelle varie epoche e nei singoli paesi, di determinare il giorno iniziale dell’anno: s. della Circoncisione, dal 1° gennaio; [...] s. veneto, dal 1° marzo; s. dell’Incarnazione, dal 25 marzo; s. francese o della Pasqua, dal giorno di Pasqua (in tale caso, perciò, con anni di lunghezza diversa); s. bizantino, dal 1° settembre; s. della ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] sulla loro società" (Turner 1967, trad. it., p. 137), e dunque anche sul tipo di umanità che il rituale della circoncisione farà loro assumere. Si tratta - secondo Turner - di una "fase di riflessione", in cui idee, sentimenti e valori, tipici della ...
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Identità
Roberto Beneduce
Identità (dal latino tardo identitas, derivato di idem, "stessa cosa") indica in senso lato la perfetta uguaglianza, la qualificazione di una persona o di una cosa per cui [...] quelli dogon (Mali); oppure si esalterebbero negli iniziandi i caratteri ritenuti propri della maschilità, come nel rituale della doppia circoncisione e dell'escissione simulata presso i dìì del Camerun, per i quali il prepuzio non ha, in quanto tale ...
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Antropologia
Alterazione artificiale dei tratti somatici. Le d., operate seguendo i dettami della tradizione da diversi popoli del mondo, hanno attratto l’interesse degli etnologi fin dal 19° secolo. Possono [...] fasce strettissime e del collo con spirali metalliche (donne padaung dell’Indonesia); la chirurgia genitale (circoncisione, escissione, infibulazione); la modificazione del cranio dei neonati rappresentano forme molto invasive. La recente diffusione ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] al levar del sole. Questa veglia ha luogo perché ‛il ragazzo del prepuzio' sta per morire e sta per nascere un uomo.
La circoncisione è seguita da un periodo di ritiro, variabile a seconda dei luoghi, ma mai inferiore a 63 giorni, né superiore a 126 ...
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Denominazione (propriamente «appartenente alla tribù di Giuda») con cui sono stati indicati gli Ebrei rimasti in Palestina dopo la distruzione del regno d’Israele (722 a.C.), quando l’intero popolo ebraico [...] le prescrizioni legali del giudaismo; e quindi, per i pagani convertiti, di diventare prima ebrei mediante la circoncisione.
Si dice giudeo-italiana la lingua degli Ebrei italiani, mista di elementi italiani ed ebraici, di origine altomedievale ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] Konjo e i Gisu dell'Uganda, la più importante raccomandazione paterna al figlio che si incammina per il rituale di circoncisione, da cui dovrebbe 'nascere' vero uomo, è di non andare con i paraocchi, con eccessiva determinazione e cocciutaggine. Nel ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] e dell'origine degli strumenti rituali usati nelle cerimonie di iniziazione (i rombi, i coltelli di pietra per la circoncisione, ecc.). L'iniziazione equivale a una maturazione spirituale. È questo un tema che si riscontra costantemente nella storia ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] è caratterizzato da prove dolorose inflitte sul corpo degli iniziandi: percosse, bruciature, mutilazioni sessuali, come la circoncisione e la subincisione, sono pratiche che intendono vagliare la forza, il coraggio, la resistenza al dolore, requisiti ...
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Etnologia
Enrico Comba
L'etnologia (dal greco ἔθνος, "popolo", e λόγος, "discorso", letteralmente "studio dei popoli"), sorta intorno alla metà dell'Ottocento come raccolta sistematica e studio metodico [...] comportamenti sociali ai quali i ricercatori sul campo dedicarono particolare attenzione. Mutilazioni rituali, come la circoncisione e simili pratiche effettuate durante lo svolgimento di riti di iniziazione, ma anche semplicemente la decorazione ...
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circoncisione
circonciṡióne s. f. [dal lat. tardo circumcisio -onis; v. circoncidere]. – Escissione totale o parziale del prepuzio, praticata a scopo religioso o iniziatico soprattutto tra gli Ebrei, gli Arabi e i popoli primitivi pagani;...
circonciso
circonciṡo agg. e s. m. [part. pass. di circoncidere]. – Che ha subìto la circoncisione: un bambino c.; come s. m., i c., gli Ebrei, che praticano la circoncisione per motivi religiosi. In senso storico, circoncisi, appartenenti...