elettromeccanica
elettromeccànica [Comp. di elettro- e meccanica, quest'ultima come parte della fisica] [FTC] [EMG] [MCC] (a) Disciplina intermedia tra la meccanica applicata e l'elettrotecnica, ma nella [...] specifico, disciplina che s'occupa dello studio, fatto con le leggi dei circuitielettrici e magnetici, dei sistemi meccanici per i quali possa essere trovato un circuitoelettrico equivalente a norma della cosiddetta analogia e.: → elettromeccanico. ...
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integro-differenziale
ìntegro-differenziale (o integrodifferenziale) [agg. Comp. di integrale e differenziale] [ANM] Equazione i.: quella nella quale la funzione incognita compare sia in derivate che [...] in integrali. Equazioni i. s'incontrano, per es., nell'analisi di circuitielettrici non puramente resistivi; la via normale per la loro risoluzione è di derivarle, diventando così equazioni soltanto differenziali, e di proseguire quindi con i metodi ...
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Neumann Franz Ernst
Neumann 〈nòiman〉 Franz Ernst [STF] (Joachimstahl 1798 - Königsberg 1895) Prof. di fisica nell'univ. di Königsberg (1829); socio straniero dei Lincei (1865). ◆ [EMG] Formula di N.: [...] per calcolare l'induttanza mutua di due circuitielettrici: v. magnetostatica nel vuoto: III 607 d. ◆ [EMG] Formula, o legge, di N. o di Faraday-N.-Lenc (la forma attuale è dovuta a N.): v. induzione elettromagetica: III 173 a sgg. ...
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antipendolazione
antipendolazióne [agg. invar. Comp. di anti- e pendolazione] [ELT] Qualifica di circuitielettrici ed elettronici che nei servomeccanismi fanno assumere al servomotore direttamente la [...] sua posizione finale, impedendogli di oscillare intorno a essa ...
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telefonia Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni. Il procedimento di realizzazione della trasmissione telefonica può essere così schematizzato: l’apparecchio [...] . Mediante la prima tecnica la connessione di due utenti telefonici si attua realizzando, durante il collegamento, un circuitoelettrico a essi interamente dedicato, il quale risulterà inaccessibile a ogni altro utente per tutta la durata della ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è riveste [...] una grande importanza nella produzione di circuiti elettronici per computer le cui operazioni siano effettuate da molecole singole; si considera parte di essa anche lo studio dei sensori molecolari, ovvero di quelle molecole le cui proprietà fisiche ...
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Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] il suo è un moto rettilineo uniforme. Nello strato è presente un campo elettrico, normale a S, tale che quando l’elettrone perviene in O, su ottici. In analogia ai circuiti integrati microelettronici, i circuiti integrati ottici comprendono, su di ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] o di arseniuro di gallio. Tali m. sono utilizzati per le loro proprietà elettriche favorevoli alla realizzazione di complessi circuiti miniaturizzati sulla loro superficie; tuttavia, affinché tali m. siano utilizzabili nelle tecnologie elettroniche ...
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Ramo delle telecomunicazioni che tratta i metodi per ottenere la riproduzione a distanza del contenuto di documenti come scritti, stampati o figure, o la riproduzione a distanza di informazioni in una [...] Volta (1800) che fu possibile effettuare le prime comunicazioni telegrafiche su circuiti bifilari con segnali rivelati all’arrivo da galvanometri.
Il primo sistema di t. elettrica che ebbe diffuso impiego pratico fu quello, per la scrittura su nastro ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] a ciascuno dei quali è connessa una catena di circuiti elettronici che ne elaborano i segnali, il loro controllo combinazioni lineari d′, s′, b′, dei quark d, s, b, con carica elettrica −1/3 (oppure di quelli con carica 2/3) in modo che le ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...