udito
Laura Baroncelli
L’udito, ossia la capacità di percepire e distinguere una vasta gamma di suoni, è uno dei sensi più importanti per l’uomo. Esso è alla base delle capacità di comunicazione, fornisce [...] che arriva all’orecchio sinistro viene trasformato in energia elettrica dall’organo del Corti e questa viene trasmessa, tramite delle informazioni uditive è certamente a carico dei circuiti della corteccia cerebrale, ma si è ancora lontani ...
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movimento
Tommaso Pizzorusso
Il movimento è un aspetto fondamentale della vita degli organismi. Lo studio del movimento nell’ambito delle neuroscienze riguarda principalmente gli atti motori muscolari. [...] i flussi di ioni coinvolti nella generazione dei segnali elettrici muscolari siano di grande entità. Dato che ciascuna il riflesso di retrazione generato da stimoli nocicettivi), e dal circuito spinale che lo media (il riflesso di retrazione può ...
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sinapsi
Fabio Benfenati
I neuroni differiscono dalle altre cellule dell’organismo per la capacità di comunicare tra loro con estrema rapidità mediante sinapsi. La trasmissione sinaptica riveste quindi [...] lenta, sono in grado di modificare l’attività dei circuiti nervosi. Il trasferimento delle informazioni nelle reti nervose corrisponde quindi a un incessante numero di trasformazioni tra codice elettrico e codice chimico. Le risposte più rapide sono ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] di potenza: considerando due punti A e B di uno stesso circuito nei quali la potenza della corrente valga rispettiv. P₁ e su tale livello, a 20log₁E, dove E è l'intensità del campo elettrico del segnale, espressa in μV/m. ◆ [FNC] L. di tipo collettivo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fin dall’inizio del secolo lo sviluppo delle invenzioni legate alla conoscenza dei fenomeni [...] .
Tra il 1967 e il 1968, proprio mentre la chitarra elettrica raggiunge la sua maturità tecnica e timbrica con musicisti come Jimi miniaturizzazione dei circuiti, ottenuta in una prima fase grazie al transistor, e poi con circuiti integrati sempre ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] la quantità di combustibile e quindi di illuminazione desiderata, succede quello elettrico che può assumere solo due posizioni, acceso (passaggio di corrente) o spento (apertura del circuito).
Sempre più nel corso dell’Ottocento e per tutto il ...
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dolore
Stefano Faenza
Sensazione sgradevole o di sofferenza, susseguente alla stimolazione di recettori sensoriali presenti nell’organismo, dovuta all’azione di un agente che compromette l’integrità [...] stimolo doloroso viene tradotto in impulsi elettrici), la trasmissione (l’impulso elettrico viene trasmesso alle corna posteriori di vigilanza del soggetto.
Le droghe endogene
Nei circuiti nervosi di modulazione del dolore vengono prodotte sostanze ...
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condensatore
condensatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di condensare (→ condensazione)] [LSF] Dispositivo per condensare un vapore (c. di vapore: v. oltre) oppure, figurat., per immagazzinare, aggregare [...] nel vuoto: II 392 a. ◆ [EMG] C. regolabile: c. elettrico del quale è prevista la variazione della capacità soltanto saltuariamente (per es., perché è usato come compensatore in un circuito oscillante), per cui è provvisto non di un asse di comando ...
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amplificatore
amplificatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. del lat. amplificator -oris, da amplificare "rendere più ampio, aumentare", comp. di amplus "ampio" e facere "fare"] [FTC] Dispositivo che amplifica, [...] : I 118 c. ◆ [ELT] A. elettrico a isolamento: v. amplificazione di segnali elettrici: I 122 c. ◆ [ELT] A. elettrico a larga banda: v. amplificazione di segnali elettrici: I 121 b. ◆ [ELT] A. elettrico antilogaritmico: v. circuiti non lineari: I 623 b ...
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FOCACCIA, Basilio
Paolo Ferrari
Nacque ad Ortodonico (prov. di Salerno) il 14 dic. 1889, da Florigi e Orsola d'Agresti. Nel 1908 si arruolò come volontario nella marina militare; partecipò al conflitto [...] e dell'arte.
Il F. si occupò di macchine elettriche, dal punto di vista teorico e costruttivo, al fine di titolo: wattmetro autocompensato per la misura della potenza relativa a circuiti alimentati con correnti di qualunque frequenza (in collab. con ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...