Ingegneria
Il termine a., introdotto negli anni 1940 da J. Diebold per descrivere il largo impiego di apparecchiature automatiche manifestatosi soprattutto nell’industria automobilistica, esprime oggi [...] meccaniche e nella manovra di macchinari e di apparecchiature elettriche).
L’a. è intimamente connessa allo sviluppo dell’ affrontare in modo sistematico i problemi relativi ai cosiddetti circuiti di contatto (impiegati, per es., nella commutazione ...
Leggi Tutto
Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] del numero dei conduttori componenti, o meglio dei circuiti indipendenti che il c. può realizzare, si parla : multipolari); a seconda poi che il c. realizzi una linea elettrica aerea, sotterranea o sottomarina, si parla di c. aereo, sotterraneo ...
Leggi Tutto
Psicologia
Atto che sorge improvviso, si svolge con rapidità, talora con violenza, ed è privo di una razionale motivazione. La tendenza ad assumere forme pratiche di condotta in maniera incontrollata per [...] .
L’impulsatore (o impulsore) è un apparecchio generatore di impulsi elettrici; anche, però, un circuito o una disposizione circuitale in cui si generano impulsi elettrici. Gli impulsatori sono generalmente costruiti per fornire i. rettangolari di ...
Leggi Tutto
Fisica
Progressiva attenuazione di un fenomeno, di una grandezza fisica rispetto a una variabile temporale o spaziale; con valore più specifico, la progressiva riduzione che subisce l’ampiezza di una grandezza [...] elettromagneticamente eventuali oscillazioni del rotore ecc.; sono invece smorzatori elettrici i resistori che si inseriscono per smorzare correnti oscillanti indotte in circuiti reattivi.
Gli smorzatori hanno particolare importanza per gli strumenti ...
Leggi Tutto
Trasporto
Rocco Giordano
Lucio Bianco
Giampietro Brusaglino
Sabino Roccotelli
Luciano de Socio
(XXXIV, p. 213; App II, ii, p. 1015; III, ii, p. 976; IV, iii, p. 676; V, v, p. 557)
Il t. inteso come [...] di armatura e di campo (come, per es., nella Volkswagen Citystromer, sperimentale, e nel minibus elettrico Fiat-Iveco Daily, non più in produzione) o sul solo circuito di campo, integrando il controllo con il cambio di velocità (come nella Ducato ...
Leggi Tutto
Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] g/l a circa 0,1 mg/l. Inoltre, se la cella di misura viene collegata a un opportuno circuitoelettrico, si può ottenere il rilevamento automatico e continuo della concentrazione di specie ioniche nelle acque. Altri elettrodi opportunamente modificati ...
Leggi Tutto
Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] perciò, tranne rare eccezioni, la musica sinfonica ha circuiti quasi esclusivamente nazionali.
Se il mondo tedesco, grazie sia alla tecnica di costruzione e di perfezionamento di strumenti elettrici, dai quali in tempi ormai lontani si era cercato ...
Leggi Tutto
Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] studio di queste funzioni biologiche superiori. Gli eventi elettrici che si svolgono nelle cellule nervose si basano su segnale fisico esterno. Naturalmente, la progettazione di circuiti elettronici molecolari può incontrare molti ostacoli nel suo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] o con un peso, in modo da creare un movimento oscillatorio che chiudeva e apriva un circuito, generando in tal modo sul dispositivo una rappresentazione elettrica a punti e linee del messaggio. Il progetto di Morse del 1838 era dunque stato ispirato ...
Leggi Tutto
L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] il pendolo, i decadimenti radioattivi e gli impulsi elettrici. D'altro canto, dispositivi come questi possono reazione lunghi, e sarebbe necessaria ogni sorta di circuiti addizionali per filtrare rappresentazioni dell'informazione a livelli ...
Leggi Tutto
circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...