Fisico (Königsberg 1824 - Berlino 1887). Ha svolto imprescindibili ricerche in quasi tutti i settori delle scienze fisiche: inventore con R.W. von Bunsen dello spettoscopio, che gli permise di scoprire [...] cui può considerarsi uno dei fondatori. Speciale menzione meritano: l'enunciazione (1845-47) delle due leggi per i circuitielettrici; una significativa formulazione (1858) dei due principî della termodinamica; l'invenzione (con R. W. Bunsen) dello ...
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In fisica, il rapporto R fra la forza magnetomotrice F applicata a un circuito magnetico e il flusso d’induzione Φ da essa prodotto: R=F/Φ. L’analogia, puramente formale, di questa relazione con la legge [...] per la r. anche il nome di resistenza magnetica e consente di applicare per analogia molte delle leggi valide per i circuitielettrici. La r. si misura, nel Sistema Internazionale, in henry–1. Riluttività (o r. specifica) L’inverso della permeabilità ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] corpo magnetizzato o magnetizzabile e, a differenza dei fluidi elettrici, confinati nella molecola in modo da non poter passare costante nel tempo, ovvero da elettromagneti statici, cioè da circuiti di forma invariabile, in quiete e percorsi da una ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] , o generatori, che, inversamente alle precedenti, trasformano lavoro meccanico in energia elettrica (generatori elettrici), oppure in energia di fluidi in circuiti chiusi (per es., pompe o compressori per azionamento di comandi idraulici e ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] di questi dispositivi, resi anche più efficienti dal contemporaneo sviluppo dell'elettronica e della tecnologia dei circuitielettrici, e dall'uso di altri effetti di trasduzione elettroacustica: l'effetto magnetostnttivo e quello piezoelettrico.
Di ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] di stato vicino all'equillibrio. Esempi che contraddicono il principio della produzione minima di entropia sono forniti dai circuitielettrici con capacità e induttanze (v. i contributi di Landauer, 1975).
Un altro criterio evolutivo spesso discusso ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] un transiente, si ha un moto pressoché periodico. Un esempio di ciclo limite è dato dall'oscillatore di van der Pol, che descrive un circuitoelettrico non lineare che soddisfi l'equazione d2/dt2−ε(1−x2)dx/dt+x=0: se ε〈0, si ha un punto fisso stabile ...
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bussola
bùssola [Der. del lat. buxis -idis, dal gr. pyxís -ídos "scatola di bosso"] [MTR] [GFS] (a) Strumento per determinare la direzione del nord: b. magnetica, b. giroscopica, b. radioelettrica (v. [...] alla b. l'hanno resa pratic. indipendente dai movimenti della nave, dall'influenza della massa metallica dello scafo e dei circuitielettrici di bordo (le b. immuni da tali influssi sono dette b. compensate). L'ago è solidale a un cerchio graduato ...
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meccanica
Ettore Perozzi
Un punto d’appoggio per sollevare il mondo
A lungo la meccanica, disciplina che studia l’interazione tra moto e materia, è stata la ‘Scienza’. Tutto – dal movimento dei carri [...] complicati.
Oggi l’elettronica ha sostituito molti di quei meccanismi con circuitielettrici miniaturizzati e microcomputer. Negli orologi moderni il tempo viene scandito da appositi circuitielettrici e ciò che fa muovere le lancette non è più una ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] L. nel 1773, hanno grande importanza nella fisica matematica e in varie questioni tecniche (analisi di circuitielettrici, propagazione di segnali elettrici, teorie dei servosistemi, ecc.). Nella tab. sono dati alcuni esempi di funzioni F(t) e delle ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. 2. Nella tecnica, apparecchio...