In psicologia, procedimento di ‘controllo a controreazione’ mediante il quale si rende possibile l’autoregolazione, da parte del soggetto, di meccanismi fisiologici per loro natura automatici.
Segnali [...] fisiologica vengono prelevati tramite elettrodi o trasduttori appropriati e sono poi amplificati e analizzati da appositi circuitielettronici che forniscono di ritorno al soggetto segnali acustici o visivi proporzionali alla funzione stessa. L ...
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Meccanismo per la misurazione del tempo.
Biologia
O. biologico (o fisiologico o endogeno)
Meccanismo fisiologico interno degli animali e dei vegetali che consente la regolazione delle attività cicliche, [...] . Specificamente, la denominazione si usa per gli o. atomici e piezoelettrici, costituiti per intero o pressoché per intero da circuitielettronici.
O. piezoelettrici
L’origine degli o. al quarzo risale al 1900 e alla scoperta fatta da P. Curie di ...
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RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] , anche se la presenza di limiti fisici invalicabili richiede di modificare alla base il modo di progettare i circuitielettronici costituenti la r. neurale. Al riguardo vanno tenute presenti le seguenti osservazioni.
Per il cervello umano, l'entità ...
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Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] parti del corpo e all'esecuzione dei movimenti iniziò soltanto verso il 1942-1943 con lo sviluppo dei circuitielettronici, cioè quando si poté far ricorso alle tecniche elettromiografiche di registrazione. Molti di questi studi sono compiuti sul ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] il confronto con un riferimento attivo che coinvolge i lobi frontali. Alcuni circuitielettronici basati sulla rete action sono stati realizzati per simulare i circuiti dei lobi frontali e sono stati applicati allo studio degli effetti di deficit ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] a disegnare una rete che, come descritto da Robert A. Weinberg, assomiglia per complessità e raffinatezza ai circuitielettronici integrati. Come detto in precedenza, i genotipi delle cellule cancerogene sono una manifestazione di sei alterazioni che ...
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Radiologia medica
Carlo Bompiani
di Carlo Bompiani
Radiologia medica
sommario: 1. Introduzione: a) nascita e affermazione della radiologia medica; b) il progresso delle tecniche; c) le ‛nuove immagini'. [...] solito nell'uso di due trasduttori, uno emittente e uno ricevente; quest'ultimo è collegato a uno speciale circuitoelettronico in grado di registrare le variazioni di frequenza subite dagli ultrasuoni nell'incontro con una superficie in movimento e ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] cui è stata emessa la luce, produrrà il maggiore impulso elettrico; ciò permette, mediante un sistema di circuitielettronici, di localizzare la posizione dell'evento all'interno del cristallo. La rivelazione di una radiazione è dunque caratterizzata ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] a disegnare una rete che, come descritto da Robert A. Weinberg, assomiglia per complessità e raffinatezza ai circuitielettronici integrati. Come detto in precedenza, i genotipi delle cellule cancerogene sono una manifestazione di sei alterazioni che ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
elettronico
elettrònico agg. [der. di elettrone] (pl. m. -ci). – 1. Relativo all’elettrone, agli elettroni o all’elettronica: carica e.; dispositivo, congegno, circuito e.; apparecchio e., sistema e., quelli in cui si fa uso di tubi elettronici...