La grande scienza. Fisica delle superfici
Gianfranco Chiarotti
Fisica delle superfici
Nei solidi cristallini gli atomi sono disposti nei vertici di una struttura spaziale triplamente periodica, il reticolo. [...] MOS. La planarità insita nella struttura geometrica del MOS, evidente dalla fig. 1, ha permesso di inserire nei 'circuitiintegrati' vari milioni di transistor MOS su un singolo chip rendendo possibile la straordinaria potenza di calcolo dei moderni ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] di potenziale in conduzione (0.2÷0.3 V) e un tempo di recupero partic. piccolo; trova impiego sia in circuitiintegrati logici digitali ad alta velocità di commutazione, sia come rivelatore (v. fotorivelatori: II 741 a) che come mescolatore per ...
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multivibratore
multivibratóre [Comp. di multi- e vibratore] [ELT] Dispositivo elettronico costituito da due stadi amplificatori (nel passato costituiti ciascuno da un triodo, oggi da un transistore) [...] ◆ [ELT] M. bistabili a porte logiche: costituiscono la famiglia di m. più importante in quanto facilmente realizzati nei circuitiintegrati. I tipi principali sono illustrati nella fig. 2, dove Q e Q indicano le uscite, con segnali complementari tra ...
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solido
sòlido [agg. e s.m. Der. del lat. solidus "compatto, senza cavità interne"][ALG] Qualifica delle figure dello spazio ordinario, cioè a tre dimensioni: figure s., angolo s., geometria s. o stereometria, [...] allo stato s. (metalli, semiconduttori e isolanti, utilizzati in dispositivi quali diodi, transistori e loro derivati, circuitiintegrati, ecc.), che ha in gran parte superato l'elettronica dei tubi elettronici a vuoto: v. elettronica dello ...
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Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] utensili, del codice software che attua la politica di controllo in retroazione, alla progettazione automatica dei circuitiintegrati o di segmenti di un processo produttivo; (d) supporto alle decisioni, cioè elaborazione automatica degli elementi ...
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elettronica
Giuditta Parolini
Chip e transistor che hanno cambiato la nostra vita
Videoregistratori, impianti stereo ad alta fedeltà, calcolatori tascabili, orologi digitali, telefoni cellulari e personal [...] di uno con componenti separate ed è molto affidabile. Grazie ai dispositivi a stato solido e all'uso dei circuitiintegrati sono stati realizzati sonde e satelliti in grado di rimanere in orbita per anni senza guastarsi. La microelettronica si ...
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calcolatore
calcolatóre [Der. di calcolare "eseguire calcoli", da calcolo] [ELT] [INF] Termine, equivalente all'ingl. computer, per indicare generic., spec. nel passato, dispositivi per effettuare calcoli [...] della capacità di calcolo e un'altrettanto notevole diminuzione dell'ingombro, ancora in corso, si sono ottenuti con i circuitiintegrati. ◆ [ELT] [INF] C. analogico: a differenza dei c. numerici, i c. analogici non operano su numeri, ma su grandezze ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] una serie di impulsi a esso applicata, dà in uscita un impulso ogni n; a seconda del valore di n si hanno, come circuitiintegrati singoli, s. di 12, di 10 (le più usate, spec. per frequenzimetri e strumenti derivati), ecc., fino alla s. di 2 (che è ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] radiotrasmittente; è stato largamente usato per qualche decennio e poi è scomparso con l'avvento dei radioricevitori a transistori e circuitiintegrati, provvisti, se del caso, di indicatori di sintonia a stato solido (di norma, matrici di led). ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] d'ingresso è 1001, la tensione è -(2-3)VR; gli interruttori schematizzati nella fig. 2 sono realizzati mediante circuitiintegrati che assumono resistenza nulla oppure molto elevata a seconda che il valore del bit d'ingresso sia, rispettiv., 0 oppure ...
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integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...
integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito di parti più o meno organicamente interconnesse:...