PISATI, Giuseppe. –
N
Andrea Cantile
acque a Pavia il 4 giugno 1842 da famiglia di modeste condizioni.
All’età di diciassette anni si arruolò e partecipò alla campagna d'Italia del 1859. Compiuti gli [...] di scienze fisiche, matematiche e naturali, 1882-83, vol. 15, p. 177, con E. Pucci; Contribuzione alla teoria dei circuitimagnetici, nota preliminare, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, 1890, vol. 6, pp. 82-86; Ricerche esperimentali sulla ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] contorno di una superficie S, peraltro arbitraria: dato che B è solenoidale, resta definito in modo univoco il flusso di i. magnetica concatenato con il circuito come il flusso di B attraverso S: Φl(B)=ʃsB∙ndS, dove n è il vettore, di modulo unitario ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] e cioè la guaina delle barre di combustibile, il circuito primario e il contenitore del reattore.
Le misure di corrente nel plasma è un elemento cruciale per la topologia magnetica, che determina il confinamento e inoltre riscalda il plasma fino ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] )−1(LC)−1/2, mentre la frequenza di r. della carica, nel caso usuale di un circuito poco smorzato (R2≪4L/C), vale f0[1−(R2C)/(2L)]1/2; la carica vale FL{ A/m il protone ha una frequenza di r. magnetica nucleare di circa 536 MHz. Così, se si mantiene ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] con tolleranze dell’ordine del decimo di μm. Nei circuiti integrati VSLI i vari dispositivi sono realizzati a partire simile ai precedenti: la deformazione è indotta da un campo magnetico anziché elettrico. I m. ferromagnetici (che hanno i dipoli ...
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Sistema costituito da due enti identici ma di diversa polarità.
Fisica
D. elettrico
Sistema costituito da due cariche puntiformi, di eguale valore q e di segno opposto, a distanza δ molto piccola rispetto [...] momento vale M×B, dove M è il momento magnetico del d. I circuiti percorsi da corrente sono assimilabili a d. magnetici, nel senso che a distanze molto grandi rispetto alle dimensioni di un circuito, il campo da questo generato è identico a quello ...
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Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] un amplificatore disposto fra un oscillatore e il relativo circuito di carico allo scopo di impedire che le variazioni di moto) viene in primo luogo selezionato mediante un analizzatore magnetico un fascio di particelle tutte con una ben determinata ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] , e sono i candidati a sostituire i collegamenti elettrici in circuiti di dimensioni molecolari. Il successo dei nanotubi come materiali per molecola Mn12O12(CH3COO)16(H2O)4, che ha momento magnetico di spin totale di 20 µB e tempi di rilassamento ...
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INCENERIMENTO
Eugenio Mariani
Processo di distruzione dei rifiuti di diverso tipo e natura (solidi, liquidi, pastosi, gassosi, urbani, industriali, tossici, nocivi) mediante combustione controllata [...] materie prime di altre lavorazioni (dagli sfridi dei circuiti stampati, difficili da inviare in discariche, si può grossolani, non combustibili; macinazione; passaggio su dispositivi magnetici per allontanare parti ferrose; vagliatura che suddivide il ...
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magnetismo
s. m. [der. di magnetico]. – 1. a. Genericam., quel fenomeno, noto sin dall’antichità, per cui particolari minerali (per es., la magnetite), detti magneti naturali, sono in grado di attrarre piccoli pezzi di ferro e di trasmettere...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...