CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] da un nottolino di arresto. Chiudendo il circuitoelettrico trasmittente, la corrente eccitava un elettromagnete e nei tipi precedenti, ma con essa veniva semplicemente chiuso il circuito di una pila locale, in cadenza con le emissioni di ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] sera per telefono. A Berlino debuttò ufficialmente la spada elettrica e l'invenzione aveva tra gli svariati luoghi di divenuta in seguito il trofeo di spada più importante del circuito di coppa del mondo di specialità.
Il primo italiano campione ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] anche il problema dei limitatori di corrente senza interruzione del circuito, brevettati e costruiti fra il 1920 e il 1924.
nozione e la misura del tempo nella scienza antica, in L'Energia elettrica, XVI [1939], pp. 230-306; La nozione e la misura ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] aperto quella strada con Alessandro Volta o Il Telegrafo Elettrico). Alla fine del 1885 [sic], Amor mette -40 (con tavole cronologiche "M. danzatore a Roma" e "Panoramica del circuito italiano dei balli di M. dal 1863 al 1905"); Id., Un coreografo ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] in Moncalieri, s. 2, VII (1887), pp. 129-32; Lo scaricatore elettrico e la tutela del tram e del telefono, in Corriere toscano, Firenze, 8- e di automazione ferroviaria utilizzano appunto il cosiddetto circuito di rotaia.
Sono anche dovuti al B. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] ruba il posto alla prima occasione. Estraneo di fatto al circuito ecclesiastico, i documenti del 1507-08 lo indicano in ascesa città fluviale nel controluce improvviso del lampo, il clima elettrico e bagnato, le tinte unite e sfumate come le ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] ’esperimento voltiano di contrazione all’interruzione del circuito nel solo caso di corrente iniziale discorde e pose come principio che la contrazione avviene in questa situazione «allorché il fluido elettrico cessa di invadere i nervi». Quanto alle ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] sito quadro come microchip su un circuito stampato. Suggestionò soprattutto l’ultramoderna ambiente plasmabile, polivalente, trasformabile attraverso il movimento (per comando elettrico) degli elementi mobili della platea e del soffitto, in I ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] ariete del D. può quindi essere considerato un precursore dei motori elettrici. Esso venne perfezionato in seguito con l'introduzione di vari spirale di filo di rame, oppure interrompendo un circuito che comprende un elettromagnete (cfr. A. Fusinieri ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...