DONATI, Luigi
B. Brunelli-Giorgio Dragoni
Nacque a Fossombrone (prov. di Pesaro e Urbino), in una famiglia della piccola nobiltà, il 5 apr. 1846, da Alessandro e Clorinda Vitali.
Il padre, impegnato [...] alternate, in Atti dell'Associazione elettrotecnica ital., XIV (1910), pp. 735-756, Sultrasformatore universale a doppio circuitomagnetico per sistemi di correnti polifasi, in Rend. delle sessioni della Acc. delle scienze dell'Ist. di Bologna ...
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ARTOM, Alessandro
Antonino Asta
Mario Crespi
Nacque ad Asti il 6 maggio 1867 e si laureò in ingegneria industriale presso la Scuola di applicazione per gli ingegneri di Torino nel 1889. Conseguito [...] e ricevente con due coppie di aerei a 90°, collegati al circuito trasmittente o ricevente, attraverso due bobine a 90° o un avvolgimento disposto su un nucleo magnetico a forma di toro, e una ulteriore bobina accoppiata elettromagneticamente con ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] e di automazione ferroviaria utilizzano appunto il cosiddetto circuito di rotaia.
Sono anche dovuti al B. , Sulla epistola di Pietro Peregrino di Maricourt e sopra alcuni trovati e teorie magnetiche del sec. XIII, ibid., I (1868), pp. 101-139 e 319 ...
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MARCONI, Guglielmo
Maria Grazia Ianniello
Nacque il 25 apr. 1874 a Bologna, da Giuseppe, facoltoso proprietario terriero, e da Annie Jameson, di nobile famiglia irlandese. Trascorse l'infanzia a villa [...] perfezionò un nuovo tipo di rivelatore, il "detector magnetico" progettato da E. Rutherford nel 1897. Il dispositivo, di Chicago. Iniziò a impiegare i diodi Fleming dal 1912 nei circuiti riceventi, per raddrizzare i segnali in arrivo. Nel marzo del ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, vivace polemica con Corbino (Conducibilità e potere termoelettrico nel campo magnetico, secondo la teoria elettronica, in Atti della R. Acc. ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] la prima, in una modificazione ad opera del campo magnetico delle atmosfere eteree delle molecole del mezzo, tale 5, pp. 428-432); un indicatore a distanza per rottura di circuito applicato agli indicatori di temperatura (cfr. Atti della R. Acc. ...
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PALMIERI, Luigi
Edvige Schettino
PALMIERI, Luigi. – Nacque a Faicchio (Benevento), il 23 aprile 1807, da Crescenzo e da Irene Severino.
La sua formazione scientifica avvenne prima nei seminari di Caiazzo [...] , tenendo in mano le due manopole collegate ai terminali del circuito, si sente la scossa elettrica. Palmieri la chiamò corrente tellurica perché era indotta dal campo magnetico terrestre. Lo strumento fu presentato alla Reale Accademia delle Scienze ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione m., induzione m., isteresi m.,...