MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] tentativo mediando 2500 volte il campo indotto riferito al ritmo alfa elettrico corrispondente. Lo stesso Cohen, usando uno SQUID (v. oltre una bobina di rilevamento collegata allo SQUID e al circuito di amplificazione (fig. 1). Il complesso bobina- ...
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RUHMKORFF o Rühmkorff (scritto anche erroneamente Rhumkorff e Rumkorff) Heinrich Daniel
Giovanni Giorgi
Elettromeccanico, nato in Hannover il 15 gennaio 1803, morto a Parigi il 20 dicembre 1877; dopo [...] di ogni interruzione, la corrente primaria, per quella inerzia elettrica a cui si dà il nome di autoinduzione, si l'azione smagnetizzante ad ogni interruzione, è necessario che il circuito magnetico sia aperto: resta solo da vedere se non sarebbe ...
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OSCILLOGRAFO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
. Apparecchio inteso a render visibile la curva d'oscillazione delle correnti alternate, e in generale a studiare le variazioni rapide di corrente.
Vi sono: a) [...] il fascio di elettroni, i quali poi passano nei campi da studiare elettrico E e magnetico H, e sono deviati. La vibrazione del fascio inclinometro.
2. Studio degli elementi di un circuito oscillante (capacità, autoinduzione ecc.), nelle condizioni ...
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STABILIZZATORE DI TENSIONE
Giuseppe FRANCINI
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. Grande importanza hanno assunto nell'elettrotecnica delle correnti deboli specialmente, per il progredire della tecnica elettronica, gli apparecchi [...] un prefissato valore la tensione erogata da un generatore elettrico di tensione continua o alternata. Tensioni costanti al usato un diodo D al silicio, a giunzione p-n, disposto in un circuito simile a quello usato per il diodo a gas (fig. 2 a).
Viene ...
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OPTOGENETICA.
Cinzia Fabrizi
– Caratteristiche dell’optogenetica. Utilizzo dell’optogenetica. Bibliografia
Caratteristiche dell’optogenetica. – Introdotto nel 2006 da Karl Deisseroth, il termine optogenetica [...] per controllare l’attività di cellule eccitabili e di circuiti neuronali. La stimolazione di un neurone determina normalmente la delle cellule che trasformano lo stimolo luminoso in segnale elettrico. Nei pazienti affetti da queste forme di cecità le ...
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POLO
Bruno PONTECORVO
Luigi VOLTA
. In astronomia, adottato come riferimento sulla sfera celeste un circolo massimo, si dicono poli di esso i due punti in cui il diametro perpendicolare al piano di [...] che si trova al potenziale più basso; il senso del campo elettrico esistente tra i due poli è quindi quello che va dal polo a differente potenziale, tra i quali viene inserito il circuito d'utilizzazione, ma non ha evidentemente senso parlare di ...
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SCINTILLA EQUIVALENTE
Aroldo De Tivoli
. Termine introdotto nel 1910 da A. Béclère e poi diffuso tra i radiologi per esprimere la differenza di potenziale, desunta dalla misura della distanza che separa [...] due sfere. Con gli elettrodi a punte le diseguaglianze del campo elettrico tra gli elettrodi fanno sì che le indicazioni fornite sono incostanti. di alta frequenza, sempre presenti in un circuito comprendente una scintilla e che perciò dovrebbero ...
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PANTELEGRAFO
. Telegrafo elettrico, inventato nel 1856 da G. Caselli, per mezzo del quale si possono trasmettere scritti e disegni. Il suo funzionamento è basato sul seguente principio: una punta di [...] attraverso la linea.
Sinché la punta di platino è a contatto con lo stagno, il circuito è chiuso e la punta di ferro, attraversata dalla corrente elettrica, lascia sul foglio una traccia azzurra; quando lo stilo di platino passa sull'inchiostro, il ...
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ICONOSCOPIO
Cosimo Pistoia
. Camera elettronica per trasmissioni televisive (v. televisione, XXXIII, p. 439 segg.), ideata fino dal 1925 dall'ingegnere russo Zvorykin della Radio Corporation americana.
Consiste [...] costituire, con la suddetta placca collettrice, un piccolo condensatore elettrico "carico". Per mezzo di noti organi deviatori a " capi di un'apposita resistenza utilizzatrice inserita nel circuito, si ottiene allora una differenza di potenziale ...
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La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Il punto in cui scattò il corto circuito fu proprio questo. Per il fascismo italiano 88 (pp. 5-96).
52. Cf. Giorgio Mori, Le guerre parallele. L’industria elettrica in Italia nel periodo della grande guerra (1914-1919), «Studi Storici», 14, 1973, ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...