SACRIPANTI, Maurizio
Cristiano Marchegiani
SACRIPANTI, Maurizio. – Nacque a Roma, nel quartiere Prati, l’8 agosto 1916 da Giuseppe e da Olga Bartolani. Il padre, ingegnere, presentò nel 1896 un progetto [...] sito quadro come microchip su un circuito stampato. Suggestionò soprattutto l’ultramoderna ambiente plasmabile, polivalente, trasformabile attraverso il movimento (per comando elettrico) degli elementi mobili della platea e del soffitto, in I ...
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memoria, tecnologie di
memòria, tecnologìe di. – Le memorie elettroniche hanno beneficiato dei progressi avutisi soprattutto nell’ambito della nanotecnologia, sia per quanto riguarda l’individuazione [...] sulla floating gate si aggira intorno a 300.000; il circuito di lettura della memoria deve discriminare tra 0 e 300.000 , in virtù del fatto che non richiedono alcuna alimentazione elettrica per mantenere i dati e che occupano poco spazio, sono ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] : l'energia messa in gioco nel-l'unità di tempo dalla corrente elettrica che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della corrente per la tensione V ai capi del bipolo ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il o, generic., un'onda elastica), lo trasforma in un segnale elettrico avente lo stesso andamento temporale: v. rivelatori sonori. ◆ [ ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] che tra essi vi sia un collegamento conduttore (che va evitato perché, per es., i due circuiti sono a un potenziale elettrico statico differente). ◆ [MTR] [EMG] T. di misura: servono per eseguire misurazioni voltmetriche o amperometriche in impianti ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] e può quindi essere usato, in virtù di tale proprietà, per intrattenere oscillazioni permanenti in un circuito, cioè per realizzare un oscillatore elettrico (cosa che in effetti fu fatta, all'inizio del 20o sec., per realizzare potenti generatori di ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] ariete del D. può quindi essere considerato un precursore dei motori elettrici. Esso venne perfezionato in seguito con l'introduzione di vari spirale di filo di rame, oppure interrompendo un circuito che comprende un elettromagnete (cfr. A. Fusinieri ...
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macchine elettriche
Andrea Carobene
Strumenti per creare, trasformare e sfruttare l’elettricità
Le macchine elettriche hanno tre funzioni fondamentali: trasformare il movimento in corrente elettrica, [...] , il chiodo risulta magnetizzato e può attrarre limatura di ferro o minuscoli oggetti metallici. Un motore elettrico è formato appunto da un circuito posizionato su un’armatura metallica, che può ruotare (rotore) all’interno di un campo magnetico ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] moto uniforme di scorrimento, ottenuto da un motore a orologeria o elettrico; in alcuni r. scriventi, detti r. a disco, detti r. a potenziometro oppure r. a ponte; se nel circuito del r. sono usati transistori o altri dispositivi elettronici, si ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...