La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] con un tubo di rame per impedire l'accumulo di carica elettrica sul vetro stesso, consentendo a questi apparecchi di raggiungere tensioni moltiplicava la ionizzazione primaria per mezzo di un circuito di conteggio a più stadi. L'amplificatore lineare ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] molto rapidi (per es., nonosecondi) e si interrompono aprendo quindi il circuito con tempi di risposta molto brevi.
Accelerazione di particelle
Un plasma può sostenere campi elettrici molto più intensi di quelli che si possono raggiungere in un ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] di induzione (v. sopra: C. elettrica). ◆ [EMG] C. elettrica inversa: v. sopra: C. elettrica diretta. ◆ [EMG] C. elettrica libera: v. sopra: C. elettrica. ◆ [EMG] C. elettrica quasi stazionaria: in rapporto a un determinato circuito o ramo di rete, c ...
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atmosferici, fenomeni
Franco Foresta Martin
La dinamica dei gas che circondano la Terra
Il caldo e il freddo, la quiete dell'aria e il vento, il cielo sereno e le nuvole, la pioggia, la grandine, la [...] convettivo, di solito, fa circolare l'aria innescando un circuito, detto cella convettiva, con flussi caldi che salgono tra nube e nube. La differenza di potenziale di una scarica elettrica atmosferica è di almeno cento milioni di volt e la corrente ...
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resistenza
resistènza [Der. del lat. resistentia, dal part. pres. resistens -entis di resistere "resistere", comp. di re- "re-" e sistere "fermarsi"] [LSF] (a) In senso generico, il fatto di resistere, [...] 2(L/C)1/2 o, equival., soddisfa la relazione Rc2/(4L2)=(LC)-1: v. circuiti oscillanti passivi: I 625 d. ◆ [MCC] R. del mezzo: generic., la r. (meccanica, elettrica, ecc.) che un mezzo presenta al movimento in esso di un corpo o alla propagazione in ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] : l'energia messa in gioco nel-l'unità di tempo dalla corrente elettrica che scorre in un bipolo, un ramo di una rete o un circuito; per una corrente continua è pari al prodotto dell'intensità i della corrente per la tensione V ai capi del bipolo ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] oscillante e l'induttanza, la capacità, la resistenza del circuito di scarica, in Il Nuovo Cimento, s. 5, XIV [1907], pp. 26-53; Sullo spettro della luce emessa dall'arco elettrico cantante, in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, cl. di ...
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rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] di picco del segnale modulato Vi, presente ai capi del circuito risonante d'ingresso; tra un picco e l'altro il o, generic., un'onda elastica), lo trasforma in un segnale elettrico avente lo stesso andamento temporale: v. rivelatori sonori. ◆ [ ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] che tra essi vi sia un collegamento conduttore (che va evitato perché, per es., i due circuiti sono a un potenziale elettrico statico differente). ◆ [MTR] [EMG] T. di misura: servono per eseguire misurazioni voltmetriche o amperometriche in impianti ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] e può quindi essere usato, in virtù di tale proprietà, per intrattenere oscillazioni permanenti in un circuito, cioè per realizzare un oscillatore elettrico (cosa che in effetti fu fatta, all'inizio del 20o sec., per realizzare potenti generatori di ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...