arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] e può quindi essere usato, in virtù di tale proprietà, per intrattenere oscillazioni permanenti in un circuito, cioè per realizzare un oscillatore elettrico (cosa che in effetti fu fatta, all'inizio del 20o sec., per realizzare potenti generatori di ...
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DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] ariete del D. può quindi essere considerato un precursore dei motori elettrici. Esso venne perfezionato in seguito con l'introduzione di vari spirale di filo di rame, oppure interrompendo un circuito che comprende un elettromagnete (cfr. A. Fusinieri ...
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registratore
registratóre [Der. di registrazione] [LSF] Strumento o apparecchio per registrare, cioè tenere in memoria su un supporto fisico, dati e informazioni varie; i più diffusi sono i r. grafici, [...] moto uniforme di scorrimento, ottenuto da un motore a orologeria o elettrico; in alcuni r. scriventi, detti r. a disco, detti r. a potenziometro oppure r. a ponte; se nel circuito del r. sono usati transistori o altri dispositivi elettronici, si ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] ] R. di König: v. sopra: R. acustico. ◆ [STF] [EMG] R. di Righi: v. oltre: R. elettromagnetico. ◆ [ELT] [EMG] R. elettrico: ogni circuito oscillante, in quanto, eccitato che sia opportunamente, è capace di entrare in oscillazione per risonanza con un ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. multiplicator -oris, dal part. pass. multiplicatus di multiplicare (→ moltiplicando)] [LSF] Ciò che moltiplica qualcosa, sia nel signif. [...] segnale d'uscita pari al prodotto di quello d'ingresso per un'assegnata costante: v. misurazioni elettriche: IV 24 d. ◆ [ELT] M. analogico a transconduttanza variabile: v. circuiti non lineari: I 623 b. ◆ [MTR] [EMG] M. di corrente: lo stesso che m ...
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generatore 2
generatóre2 [Der. dell'agg. generatore] [LSF] (a) Generic., chi dà origine a qualcosa, in partic. a un ente fisico o matematico: g. di gas, g. di gruppi, ecc. (b) Specific., dispositivo [...] , determinano l'intensità della corrente erogabile a un qualunque circuito di carico (nel caso di correnti continue, v. corrente elettrica stazionaria: I 786 d). ◆ [GFS] G. elettrico atmosferico: modello con cui si schematizza la circolazione di ...
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carico
càrico [Atto ed effetto del caricare, nel signif. di "fornire" e "rifornire"] [FTC] Nella tecnica, grandezza fisica (forza, dislivello, potenza, ecc.) di cui viene gravata una struttura portante, [...] , ecc. ◆ [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, l'utilizzatore della corrente fornita da un generatore: circuito di c., in partic. resistore di c., ecc. (v. oltre: C.elettrico). ◆ [MCF] C. aerodinamico: per un corpo in moto nell'aria, la forza risultante ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] del segnale in ingresso, o viceversa. ◆ [ELT] C. tensione-frequenza: v. circuiti elettronici integrati: I 614 b. ◆ [MTR] [EMG] C. tensione-valore efficace: v. misurazioni elettriche: IV 24 f. ◆ [EMG] [TRM] C. termoelettrico: lo stesso che generatore ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] , ecc. di una corrente alternata, di un segnale acustico, elettrico, ottico, ecc. ◆ [ELT] Nei sistemi di telecomunicazione, la m. positiva) e di permettere l'uso del circuito intercarrier nei ricevitori; le emissioni televisive nello standard CCIR, ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] (in partic., la sezione di un conduttore o, generic., di un circuito), la carica che, portata dalla corrente, transita attraverso quella superficie nell'unità di tempo: v. corrente elettrica: I 771 e. ◆ [LSF] I. di irraggiamento, o di radiazione: a ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...