Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] da M. Faraday intorno al 1831, consistente nel fatto che se un circuitoelettrico è posto in un campo magnetico, al variare del flusso d’i. magnetica concatenato con il circuito si manifesta in quest’ultimo una forza elettromotrice. Precisamente, si ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] idrogeno che, prodotti dalla semireazione anodica, sono utilizzati nella semireazione catodica, consentendo così di chiudere il circuitoelettrico della cella elementare. Una singola cella del tipo rappresentato in fig. 4 produce una tensione V di ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] , cioè con energie inferiori a 1 eV.
R. di potenza per produzione di energia elettrica
Sono r. nucleari di grande potenza cui è associato un circuito primario per la generazione del vapore che aziona turbogeneratori a spese del calore prodotto nel ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] all’analogia elettromeccanica (➔ elettromeccanica, analogia), cioè il riferimento analogico ai fenomeni di r. che avvengono in circuitielettrici: in questi, in opportune condizioni, la carica o l’intensità della corrente fatta circolare da un ...
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Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] in continua o in alternata nel caso di s. resistivi, necessariamente in alternata negli altri casi), oppure circuiti voltamperometrici.
Per ottenere uscite elettriche da s. meccanici si può accoppiare a un s. primario un s. secondario: così, per es ...
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Generalità e cenni storici. - L'alluminio è, dopo l'ossigeno e il silicio, l'elemento più diffuso sulla crosta terrestre, di cui esso rappresenta all'incirca il 7,3%. Non si trova però mai allo stato libero, [...] : 1,75 dal lavoro elettrochimico di dissociazione elettrolitica dell'allumina; 0,8 ÷ 1,25 dal circuitoelettrico e nei contatti varî; 1,8 ÷ 2 dalla resistenza elettrica dello spessore del bagno stesso; o,65 ÷ 2 dalle perdite varie di calore e per ...
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Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] una determinazione quantitativa del metallo M senza sorgente di energia elettrica. Non è questo però il vero vantaggio. Molto più alla deposizione di M, invece di ricorrere a circuiti regolatori di voltaggio, o alle tecniche piuttosto complicate ...
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Fotosintesi
JJames A. Bassham
di James A. Bassham
Fotosintesi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Produttività del mare e della terraferma. 3. La reazione fotosintetica. 4. Velocità della fotosintesi. 5. [...] o chimica, analogamente a quanto avviene in un condensatore che può liberare energia in un circuitoelettrico.
Un'altra funzione dei lipidi nelle membrane lamellari è di servire come solvente per le molecole idrofobiche, necessarie per alcune ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] in modo che gli elettroni possano fluire dai coenzimi piridinici o flavinici ridotti all'ossigeno quasi come in un circuitoelettrico. I citocromi, con l'eccezione del citocromo c, fanno così intimamente parte della membrana mitocondriale che non ...
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La grande scienza. Celle a combustibile
Bruno Scrosati
Celle a combustibile
Una cella a combustione o, come viene più comunemente chiamata, 'cella a combustibile' è un dispositivo elettrochimico in [...] 2e−
[6] catodo: 1/2O2+H2O+2e−→2OH−
[7] totale: H2+1/2O2→H2O.
Nel caso dell'elettrolita acido, il circuitoelettrico viene chiuso dal trasporto di protoni che attraversano la cella dall'anodo fino a raggiungere il catodo per completare la reazione ...
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circuito
circùito (ant. circuìto) s. m. [dal lat. circuǐtus -us, der. di circuire «andare intorno»]. – 1. Giro, circonferenza: il territorio del comune ha un c. di quasi 40 km; la città è compresa entro un c. di otto miglia; come locuz. avv.,...
induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto di indurre, di agire cioè con la persuasione...